Un presidio stabile di Carabinieri da attivare nelle prossime settimane al Palazzo di Giustizia di Firenze. E’ la misura sulla quale ha concordato il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito oggi a Palazzo Medici Riccardi per esaminare la situazione sicurezza al Tribunale del capoluogo toscano.
Il Prefetto: «Si può fare sempre di più» «La cittadella fiorentina della giustizia, si spiega in una nota, «risulta al momento ben sorvegliata: sono presenti telecamere dappertutto, gestite da una efficiente sala di controllo che filma e registra, mentre i vari ingressi sono adeguatamente presidiati». «Si può fare sempre di più – ha detto il Prefetto Luigi Varatta – per questo oggi abbiamo analizzato alcune proposte operative per innalzare ulteriormente il grado di protezione».
Le misure di sicurezza Come prima misura concordato appunto di collocare all’interno del Palazzo il Nucleo Tribunali dei Carabinieri, che assicura l’assistenza nei dibattimenti penali e che ha ora sede in borgo Ognissanti. Una soluzione «che garantirà un’aumentata presenza di militari h24 e una contestuale razionalizzazione dei servizi». Sono state poi prese in considerazione anche altre ipotesi la cui fattibilità sarà verificata nei prossimi giorni, come l’incremento della vigilanza privata e l’utilizzo di un badge per coloro che operano stabilmente in tribunale (personale, legali, cronisti). Alla riunione, presieduta dal Prefetto, hanno preso parte il Presidente della Corte di Appello Fabio Massimo Drago, Antonio Banci delegato del Procuratore Generale Tindari Baglione e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.