«Messi, Dybala ed Higuain sono tre grandissimi calciatori. Il primo è il migliore di tutti e tre, è diverso da Dybala ed Higuain, ha la palla al piede come non la tengono Dybala ed Higuain. Higuain continuerà a fare gol, anche se è così così con la palla mentre Dybala continuerà a crescere» Così il Pibe de Oro, Diego Maradona intervenuto a Palazzo Vecchio a Firenze per la cerimonia di conferimento nei suoi confronti del premio ‘Hall of fame’ nella categoria ‘calciatore straniero’.
Maradona sul calcio italiano Maradona è stato inserito nella ‘Hall of fame’ nel 2014 ma ha ritirato il premio solo oggi. «Ci siamo visti con De Laurentiis, abbiamo deciso di poter fare alcune cose insieme, mi ha invitato per la partita con il Real Madrid.- ha aggiunto Maradona, sedutosi a Palazzo Vecchio accanto a due ex avversari storici per lui quali Tardelli ed Antognoni – Vediamo cosa si può fare qualcosa per il Napoli. Sarri? Mi sono sbagliato a giudicarlo. Ho detto quello che pensavo di lui, poi Sarri ha cambiato ed io ho riconosciuto il mio errore. Un allenatore può mettere una squadra in campo e non funziona, poi la cambia, e diventa un grande allenatore. Ha fatto punti incredibili. Mi piace veder giocare il Napoli, peccato che la Juve sia sempre sopra. La Juve ha perso a Firenze? Meglio, mi è piaciuto che abbia perso. Buffon è uno dei grandissimi. È stato per tanto tempo un grandissimo».
Diego Maradona a Firenze Il Pibe de Oro ha regalato al ‘Museo del calcio’ una sua maglia dell’Argentina. «Vengo da Napoli e ho sentito molto freddo.-ha proseguito Diego Maradona– Io attore? No, abbiamo fatto con Siani qualcosa per la gente di Napoli, sono stato un po’ attore, un po’ calciatore. Sono stato contentissimo di essere tornato a Napoli, è casa mia. Palleggiare con i limoni? L’ho fatto con tante cose. Essere qui con tanti campioni oggi mi fa sentire a casa. Chi è qui ha fatto felice in qualsiasi maniera la gente italiana». A Palazzo Vecchio Maradona ha rincontrato anche il suo ex presidente a Napoli, Corrado Ferlaino. «Sono contento del ritorno in Italia di Maradona, credo che sia un simbolo ed una persona che rimane legata sia all’Italia che soprattutto al Napoli. -ha dichiarato proprio Ferlaino– Gli vogliamo tutti bene come napoletani ed io soprattutto».