Ordinanza di archiviazione del fascicolo d’indagine aperto con l’ipotesi di reato d’istigazione al suicidio. E’ quella emessa dal Gip del Tribunale di Siena Roberta Malavasi in merito all’inchiesta sulla morte di David Rossi, l’ex capo area di banca Mps morto il 6 marzo 2013 dopo essere precipitato da una finestra di Rocca Salimbeni, sede storica della banca senese. Respinta anche la memoria integrativa all’opposizione alla richiesta di archiviazione, un video in 3d realizzato il 2 febbraio, che era stata depositata dai legali della famiglia Rossi, gli avvocati Paolo Pirani e Luca Goracci.
Dalla riapertura del caso ad oggi L’archiviazione dell’inchiesta era stata chiesta dalla Procura di Siena a febbraio di quest’anno dopo che la stessa Procura aveva riaperto le indagini nel novembre del 2015 a seguito della richiesta degli stessi legali della famiglia Rossi. Proprio in occasione della riapertura del fascicolo erano stati disposti nuovi accertamenti tra cui una nuova autopsia sui resti di Rossi e una simulazione della caduta del corpo di Rossi. Dalle risultanze delle nuove perizie la Procura aveva chiesto l’archiviazione. Nei giorni scorsi lo stesso Gip Malavasi aveva comunicato ai legali della famiglia Rossi la richiesta di archiviazione del fascicolo stralciato con l’ipotesi di reato di omissione di soccorso.