"Un sadico sessuale", ma anche "un lucido calcolatore": Così il pm Eligio Paolini ha definito Riccardo Viti nel corso della sua requisitoria. "Viti sapeva che quello che faceva era pericoloso e che gli strumenti usati potevano provocare alle vittime lesionigravissime", ha continuato il pubblico ministero. Firenze 30 settembre 2015 ANSA

"Un sadico sessuale", ma anche "un lucido calcolatore": Così il pm Eligio Paolini ha definito Riccardo Viti nel corso della sua requisitoria. "Viti sapeva che quello che faceva era pericoloso e che gli strumenti usati potevano provocare alle vittime lesionigravissime", ha continuato il pubblico ministero. Firenze 30 settembre 2015 ANSA

Condanna all’ergastolo: questa la richiesta avanzata dalla Procura generale nel corso della requisitoria al processo di appello nei confronti di Riccardo Viti, l’idraulico fiorentino di 55 anni condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 20 anni di reclusione per l’omicidio di Andreea Cristina Zamfir, prostituta romena di 26 anni trovata priva di vita il 5 maggio 2014 sotto un cavalcavia dell’A1 a Firenze. Viti è accusato anche di altri 5 episodi di violenza avvenuti tra il 2011 e 2014.

Nessuna attenuante Nella sua requisitoria, il sostituto procuratore generale Fabio Origlio ha chiesto alla Corte di Assise d’appello di escludere la circostanze attenuanti generiche concesse a Viti in primo grado, e di condannarlo per questo alla pena dell’ergastolo senza isolamento diurno, e in subordine di confermare la condanna di primo grado.