Il Centro di Produzione Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi prosegue nella sua storica attività di promozione della nuova drammaturgia contemporanea portando in scena sia testi di autori largamente affermati all’estero ma quasi sconosciuti in Italia, sia adattando alla scena le opere letterarie di prestigiosi autori internazionali. Fra i drammaturghi portati in scena in Italia, per la prima volta, dal Teatro di Rifredi figura Josep Maria Miró, autore e regista teatrale catalano di fama internazionale i cui testi sono tradotti in quindici lingue e prodotti in molti paesi, tra cui Argentina, Messico, Regno Unito, Francia, Italia, Stati Uniti, Cipro, Grecia, Germania, Russia, Croazia, Brasile, Uruguay, Porto Rico.

Nerium Park Andrà in scena in prima nazionale venerdì 1 e sabato 2 marzo, alle ore 21, al Teatro di Rifredi, lo spettacolo Nerium Park”, di Miró, thriller nero in dodici quadri, ambientato in un modernissimo complesso abitativo appena fuori città, circondato da alti oleandri. Qui Bruno e Marta decidono di acquistare, con mutuo trentennale, un prestigioso appartamento di nuova costruzione, che appare come un’oasi di felicità immersa nel verde. Col passare dei mesi, e con l’incombere della crisi economica, i due si accorgono di essere gli unici abitanti del parco, nascosto all’ombra di quel fiore, che ora non appare più così incantevole ma quasi ossessivo. Lo spettacolo racconta dodici mesi della loro vita in cui, a partire dal licenziamento del giovane, il rapporto di coppia diviene sempre più teso, la casa appare come una prigione di cui è impossibile liberarsi e uno strano individuo, che alberga nel caseggiato abbandonato, ossessiona la vita di Bruno e Marta, facendo emergere tra loro profonde discrepanze emotive. Così, quella che sembrava una storia d’amore, allietata anche dalla notizia dell’arrivo di un figlio, si trasforma in un crescendo di tensioni e suspense.

Per la sua prima produzione il Nuovo Teatro Sanità di Napoli, vincitore del premio Rete Critica come miglior progetto teatrale, mette in scena uno spettacolo che racconta, senza retorica, ciò che si nasconde dietro la cortina fiorita del perbenismo di questi anni, caratterizzati da un distacco umano molto in uso sui luoghi di lavoro, che si insinua poi nei rapporti personali, fino quasi a congelarli. Diretto da Mario Gelardi – vincitore, negli anni, di numerosi riconoscimenti fra cui il Premio Flaiano, il Premio Ustica (sezione del premio Scenario), il Premio E.T.I. Gli Olimpici del teatro come migliore autore di novità italiana e, ultimamente, del Premio Giuseppe Fava per il teatro e l’impegno civile, Nerium Park è un testo formidabile, rappresentato con grande successo in tutto il mondo, da Buenos Aires ad Avignone e che ora approda per la prima volta in Italia, grazie alla traduzione di Angelo Savelli, regista e direttore artistico del Teatro di Rifredi. In scena due giovani attori napoletani, Chiara Baffi, Premio Ubu – Miglior Attrice Under 30 e Premio Eleonora Duse – Miglior Attrice Emergente, con lunghe esperienze con Luca De Filippo, Toni Servillo, Francesco Rosi e Mario Martone, e Alessandro Palladino, attore di formazione teatrale, tra i protagonisti di Gomorra e del film “Due soldati” di Marco Tullio Giordana.