Medici indagati in Toscana, per omicidio colposo, per le morti di due bambini in ospedale in due vicende distinte avvenute a Careggi (Firenze) e Pisa di cui riporta oggi il quotidiano La Nazione.
Morta prima di nascere a Firenze A Firenze l’inchiesta del Pm Sandro Cutrignelli, che ha chiesto un incidente probatorio, riguarda il decesso di una bambina morta nell’utero della madre il 5 aprile scorso. Sono indagati due medici, due ostetriche e tre infermieri. Il giorno precedente – secondo la ricostruzione del quotidiano – la mamma, 42 anni, alla prima maternità, era andata in ospedale a Careggi preoccupata di non sentire movimenti della bambina, ormai a pochi giorni dalla scadenza dei nove mesi (la nascita era prevista il 20 aprile e la gravidanza si era svolta senza problemi). I controlli sono stati tutti regolari, ma il 5 aprile la donna è tornata in ospedale ancora preoccupata di non percepire più la bimba. Viene quindi ricoverata e i medici dispongono altri controlli, fra cui un’ecografia che non avrebbe dato segnali di anomalie. Quando, però, dalla camera di ospedale la donna allerta ancora i sanitari, la traccia del cuore dà una linea retta. La perizia chiesta dalla Procura dovrà stabilire se la bimba avrebbe potuto nascere con un taglio cesareo d’urgenza.
Deceduto dopo la prima poppata a Pisa All’ospedale Santa Chiara di Pisa sono, invece, indagati due medici, come riportato anche da Il Tirreno, del reparto di neonatologia nell’inchiesta aperta dopo la morte di un bimbo di 3 mesi, – la famiglia è del livornese – il 19 maggio scorso dopo una poppata. L’inchiesta è del Pm Giovanni Porpora che ha disposto un’autopsia eseguita alcuni giorni fa. Secondo i genitori, il bimbo è stato dimesso troppo presto dal reparto dove il figlio era stato ricoverato a lungo per alcune patologie.