FIRENZE – I nidi individuati al momento sono 17, ma potrebbero essere molti di più. La tartaruga Caretta caretta continua a essere una presenza assidua nelle coste toscane.
Dal 2013 al 2023 i nidi registrati in regione sono stati 52, con un totale di 4.603 uova deposte e 1.299 piccoli nati. Il dato eccezionale per questa estate 2024, ha fatto sapere l’Arpat, è rappresentato dai sei nidi a Cala Giovanna, unica spiaggia dell’Isola di Pianosa, costruiti tra il 13 giugno e il 22 luglio (poco più di un mese) e concentrati su 270 metri di spiaggia.
In tre casi la femmina è stata vista sulla spiaggia al momento della deposizione delle uova, sempre di notte, tranne l’ultima volta, il 22 luglio scorso, quando la tartaruga è uscita dall’acqua in orario pomeridiano, in piena luce. Da segnalare che, invece, sull’Isola d’Elba ad oggi non è stato registrato nessun nido, mentre lo scorso anno ne erano stati trovati otto al termine della stagione.
Gli altri nidi sono dislocati, da Nord a Sud, tre a Marina di Massa, uno al Cinquale (Montignoso) e uno a Forte dei Marmi, uno a Roccamare (Castiglione della Pescaia) e, per la prima volta, uno all’interno del Parco della Maremma, a Collelungo. A questi si devono aggiungere quelli Marina di Bibbona e Rimigliano (San Vincenzo), che sono stati ‘traslocati’ per motivi di sicurezza in una zona più arretrata della stessa spiaggia e due nidi a Santa Lucia (Rosignano Marittimo), traslocati a Rimigliano.