Come se il lupo cattivo decidesse di andare a vivere in casa di Cappuccetto ‘rosso’. Silvio Berlusconi ha scelto Firenze, Teatro Puccini, come location per il suo rientro sulla scena politica in vista delle prossime amministrative che vedranno il rinnovo di sindaci in grandi piazze, quali Milano, Roma e Napoli. Tutto era pronto al teatro mediceo di Artimino, in zona neutra, visto che si tratta di un luogo fra la non troppa rossa Prato e Firenze, ed invece alla fine Forza Italia ha scelto il luogo che è la casa per eccellenza di Sergio Staino, la matita rossa de L’Unità, luogo teatrale di ritrovo per attori dal cuore a sinistra quali Alessandro Benvenuti e Paolo Hendel.
La scelta del Teatro Puccini a Firenze Pare sia stata la coordinatrice e portavoce toscana Deborah Bergamini a volere il Teatro Puccini come palcoscenico per il grande rientreur del Cavaliere. Il Puccini è stato il luogo in cui lo scorso 29 maggio il premier Matteo Renzi aveva deciso di chiudere la propria campagna elettorale per le regionali, che vedevano in pista anche il poi rieletto governatore Enrico Rossi. La notizia di Berlusconi in quello che fu cinema del post resistenza, nel quartiere Nord ovest di Firenze, se da una parte ha portato qualcuno a dire che il centrodestra vuole tornare a fare le cose in grande, ovvero luogo ampio, spazioso e che significa volontà di rilancio, dopo un periodo buio fatto di basse percentuali alle elezioni comunali e regionali negli ultimi 5 anni, segnati soprattutto dal renzismo, dall’altro ha fatto discutere l’ala più oltranzista della sinistra cittadina. «Hanno pagato caro e non gli abbiamo fatto risparmiare un centesimo – ha raccontato il direttore artistico del Puccini Sergio Staino –. Se Berlusconi vuole venire, questo è un luogo pubblico, starà a lui adesso dimostrare di saperlo riempire, senza mancare di rispetto alla sacralità del luogo».
Belusconi a Firenze «La presenza di Berlusconi il prossimo 8 novembre è la conferma che il teatro Puccini è un grande teatro democratico, che – ha aggiunto il segretario regionale del Pd toscano Dario Parrini – ospita manifestazioni di qualunque tipo, e credo che sia bello così». «Il ritorno di Berlusconi sulla scena italiana sta giovando enormemente al Paese – ha detto in merito Deborah Bergamini – Crediamo che una piazza importante come Firenze meriti il meglio per il nostro leader ed il ‘Puccini’ è il luogo adatto. Siamo convinti che ci sarà tantissima gente e già abbiamo avuto adesioni da tutta la Toscana. Non credo che esistano più luoghi che la sinistra può egemonizzare. Berlusconi conquisterà tutti con le sue parole e con i suoi fatti e tali polemiche strumentali su dove si svolgerà l’evento dell’8 novembre prossimo termineranno ben presto e saranno sopiti dal successo dall’appunto con il nostro leader naturale».