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SIENA – Fises ha già erogato ben 102 operazioni per quasi 10milioni di euro a fine ottobre. Sono invece ben 89 le operazioni deliberate in questo periodo per un importo complessivo che supera i 7 milioni e 600mila euro. E sono 26 le nuove attività per oltre 700mila euro di investimento a favore delle imprese.

Continua dunque il trend positivo della Finanziaria Senese di Sviluppo che porta avanti le diverse attività, quella ordinaria, quella sui plafond imprenditoria giovani e femminile, nonché sugli altri campi di finanziamento che a fine agosto sono stati confermati e spaziano dai fondi per chi fa investimenti 4.0, per le Pmi, per chi fa Ecobonus, per l’agricoltura e non solo. E’ possibile accedere a Finanziamenti di piccolo importo (minimo 10 mila euro), per far fronte alle esigenze di liquidità compreso il pagamento delle bollette dell’energia.

“Tutti si aspettano che la crisi energetica produca i suoi maggiori effetti a partire dal quarto trimestre, quindi dal periodo che stiamo vivendo, anche se sul fronte gas c’è un calo rispetto alle previsioni l’incertezza rimane forte – fa notare il presidente della Finanziaria Senese di Sviluppo, Massimo Terrosi –  La Finanziaria ha ancora aperte tante possibilità di finanziamento. Non solo, da luglio scorso è stato abbassato l’importo minimo di intervento a 10 mila euro con finanziamenti per esigenze di liquidità da destinare proprio al pagamento delle bollette energetiche”.

“Tutti i settori subiscono conseguenze rispetto a ciò che sta accadendo: turismo e ristorazione, che però confermano importantissime presenze in questo periodo, il commercio – su cui anche clima mette lo zampino – il settore artigianale e della piccola industria, il quale non solo risente dei costi dell’energia, ma anche del forte incremento dei prezzi delle materie prime necessarie al ciclo produttivo –  aggiunge Terrosi – Problema che si aggiunge ai problemi: il ritardo nelle consegne dei materiali. Fises c’è con la propria attività, come intermediario finanziario vigilato da Banca D’Italia, e con il proprio ruolo istituzionale”.

Entrando nel dettaglio sono 69 i finanziamenti che nascono dall’attività ordinaria per un importo complessivo di 6.839.500 euro. Di queste, 3 sono le nuove attività per 125mila euro. Sul Plafond dedicato alle imprese giovanili e femminile ci sono stati 12 finanziamenti per un valore di 533.500 euro e sono tutte nuove attività. Sul Plafond Liquidità ci sono 8 pratiche deliberate (230mila euro) di cui una per nuove attività (50mila euro). Invece, 57 sono gli interventi di Finanziamento per Liquidità per un valore di 5.882.000

Come sempre l’area urbana di Siena raggiunge numeri importanti e raccoglie la maggioranza degli investimenti, il 35,84%, cresce sempre più la Valdelsa che raccoglie il 22,25% degli investimenti. La Val di Merse supera il 13%, Crete, Val di Chiana e Amiata Val d’Orcia superano l’8%. Commercio, turismo e artigianato fanno la parte del leone con l’82,83% dei finanziamenti, cresce l’industria che raccoglie il 13,09% dei finanziamenti Fises. In questo anno, fino alla conclusione di ottobre, ben 45 pratiche sono state presentate da studi professionali o ditte private, 44 invece sono quelle presentate da associazioni di categoria. Le operazioni deliberate dal direttore impiegano 6 giorni di tempo e quelle deliberate dal consiglio 15. Quindi si confermano tempi velocissimi.