Potare nel modo adeguato il castagno è fondamentale per avere poi una pianta sana e produttiva. Per questo la Cia Siena attraverso l’Associazione Cipa.at, con Erata, ha promosso un corso di potatura per i castanicoltori della Val di Merse e della Montagnola senese, in programma venerdì 7 maggio (ore 9).


Il castagno, una pianta da rivalutare – Il castagneto da frutto che in passato era forse la coltura più importante di queste zone è stato per decenni trascurato e abbandonato, falcidiato da malattie e attacchi parassitari, persino dimenticato dalle nuove generazioni. “Oggi – spiega Lamberto Ganozzi del Cipa.at Cia Siena – si sta rivalutando l’importanza di questa pianta che si identifica nel paesaggio, nella cultura, nelle tradizioni e nella storia passata in cui era spesso considerata come pianta del pane, in quanto ha sfamato con le sue produzione intere generazioni”. Da qualche anno un pugno di appassionati, stimolati anche dall’A.Bo.S.  – Associazione Boscaioli Senesi – ha cominciato a recuperare piccoli appezzamenti di castagneto, i più facilmente accessibili ed anche a riprodurre la farina di castagne nei “seccatoi” con essiccazione a legna nel modo tradizionale. “Occorre però – dice Ganozzi – molto spesso eseguire dei lavori di recupero delle vecchie pinte malate e seccaginose con degli interventi di potatura per poterle rendere di nuovo produttive. Inoltre occorre procedere anche ad innesti con le stesse varietà presenti nel posto, vocate soprattutto per la trasformazione in farina”. Con questa iniziativa vengono date informazioni ed indicazioni tecniche ai proprietari facendo vedere come devono essere eseguite correttamente le operazioni culturali. La giornata dimostrativa è organizzata dall’Associazione Cipa.at Sviluppo Rurale Siena insieme ad Erata e rientra nel programma di azioni di comunicazione integrata tra diversi soggetti che operano nel sistema di sviluppo agricolo: divulgazione, dimostrazione, informazione, in attuazione del Piano Agricolo Regionale della Provincia di Siena.


Il programma – La giornata di venerdì 7 maggio prevede la dimostrazione in campo di potatura del castagno condotta da Barbara Mariotti – DEISTAF – Dip. di Economia Ingegneria Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali – Università degli Studi di Firenze; Andrea Bonacci – Tecnico della Prevenzione della UF. PISLL di Siena, sui fattori di rischio, aspetti di prevenzione degli infortuni e messa in sicurezza nelle operazioni di potatura. Inoltre nel pomeriggio Alessandro Guidotti, Arsia Toscana, Difesa delle colture e diagnostica fitopatologica illustrerà il riconoscimento e la lotta contro i principali parassiti del castagno.


Siena