pantaniNel giorno in cui il Giro d’Italia lascia dopo tre giorni di corsa la Toscana una decisione storica viene presa dal Comune di Arezzo. La strada bianca che da Arezzo conduce all’Alpe di Poti sarà dedicata a Marco Pantani. Lo ha annunciato il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, a margine della conferenza stampa di bilancio sull’arrivo in città dell’ottava tappa del Giro d’Italia di ciclismo. La strada bianca, che tre giorni fa, nell’ultimo tratto della frazione aretina ha scosso la classifica, portando alla vittoria di tappa e alla conquista della maglia rosa da parte di Gianluca Brambilla, sarà anche sede di manifestazioni ciclistiche rievocative e di iniziative legate al cicloturismo. «L’idea di intitolare a Marco Pantani la salita sterrata verso l’Alpe di Poti me l’ha fatta venire Brambilla – ha commentato il sindaco Ghinelli – che, senza alcuna esitazione, al giornalista francese Philippe Brunel che gli chiedeva chi fosse il suo campione del cuore, ha risposto senza esitazione Marco Pantani. Sarà un modo per onorare e ricordare un campione che nella vita non ha avuto fortuna ma che indubbiamente è stato, sia per classe che per risultati, uno dei più grandi degli ultimi anni».

Arezzo dopo il passaggio della carovana rosa Ma il sindaco di Arezzo ha fatto un plauso speciale proprio legato ai giorni del Giro d’Italia nella sua città. «La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione – ha detto Ghinelli – Rivolgo quindi un particolare ringraziamento al vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini, agli assessori Lucia Tanti e Marcello Comanducci, a tutti i dipendenti comunali e alla polizia municipale che ha veramente dato tanto: dalle sei di sabato mattina ha avviato una ricognizione sul percorso e sono state subito attivate le spazzatrici per risistemare i tratti asfaltati, invasi da sassi e terra per le abbondanti piogge, fino allo sterrato di Poti. Grazie anche ai volontari. Tutti hanno reso questo evento, già di per sé importante, ancora più straordinario. Consegnare la maglia rosa a un ciclista italiano è stata per me una grande emozione». L’assessore aretino Lucia Tanti ha affermato: «Avevamo di fronte una grande sfida e l’abbiamo vinta. Una tappa tricolore: maglia rosa a Gianluca Brambilla nel segno di Pantani, e sotto lo sguardo del grande Moser. Insomma, la tappa aretina del Giro d’Italia, a dire di tutti, è stata straordinaria. In primo luogo per il percorso, ma anche per l’organizzazione che è stata impeccabile, come per l’accoglienza data alla carovana e agli spettatori». Dopo la crono del Chianti e il giorno di riposo, il giro riparte e saluta la Toscana: scatterà da Campi Bisenzio la decima tappa. L’arrivo è fissato a Sestola, nell’Appennino emiliano e dopo un passaggio anche dall’autostrada A1.