Anche questo anno il planetario del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, nel centro visita di Stia, dedica una serata divulgativa e osservativa al tradizionale appuntamento con le Perseidi, le stelle cadenti della notte di San Lorenzo.
Domenica 10 agosto la serata europea dedicata all’osservazione delle meteore, nel bel planetario di Stia sarà possibile, a partire dalla 21.15 osservare il fenomeno delle spettacolari stelle cadenti. Nel cuore del Casentino, dove il cielo è più blu, grandi e piccini avranno tutta una notte per esprimere i loro desideri e imparare a scoprire le meraviglie del cielo stellato. Osservazione e divulgazione in un unico incontro, nel quale sarà possibile anche visitare la collezione di rocce terrestri, meteoriti e impattiti messa a disposizione del Planetario dal Museo di Scienze Planetarie di Prato. Occasione più unica che rara per osservare il cielo a occhio nudo e con i telescopi dal prato antistante la struttura del Parco, guidati da un gruppo di esperti.
Naso all’insù per i bolidi lucenti Le meteore che saranno visibili domenica notte sono in realtà minuscole particelle di polvere e detriti che entrano nell’atmosfera terrestre e si “incendiano” a causa del grande attrito. Le particelle di maggiori dimensioni generano scie molto più luminose e spettacolari, i “bolidi”. Nel corso dell’anno, in determinati periodi, le “stelle cadenti” si presentano in sciami ricorrenti: questo perché la terra periodicamente passa attraverso alcune scie di polveri lasciate dalle comete lungo le proprie orbite intorno al Sole. Le polveri entrano quindi nell’atmosfera in grande quantità e le scie luminose che si osservano nel cielo sembrano provenire da un unico punto, che prende il nome di “radiante”, il punto corrispondente alla direzione verso cui la Terra si sta muovendo in quel momento.
Le stelle di Perseo Il radiante dello sciame di stelle cadenti che si osservano nelle notti attorno al 10 agosto si trova nella costellazione del Perseo, ecco quindi le Perseidi. Con il passare dei secoli il massimo di attività dello sciame si è spostato in avanti di qualche giorno ed ha luogo effettivamente il 12 agosto. Per chi domenica notte non potesse alzare gli occhi al cielo, niente paura, quest’estate sarà piena di stelle. L’attività dello sciame infatti sarà ben visibile non solo domenica notte per San Lorenzo ma anche nelle notti precedenti e seguenti, soprattutto nelle ore centrali delle notti tra l’11 e il 12 e tra il 12 e 13 agosto. Sperando che la fase di luna piena non sia troppo luminosa, quella di domenica sarà la notte giusta, almeno secondo tradizione, per scrutare il cielo. La notte dei desideri, per sognare ad occhi aperti.