lamioni_giovanni2Ncd è pronta a sostenere la candidatura di Giovanni Lamioni alla presidenza della Toscana anche senza l’apporto del resto delle forze politiche del centrodestra regionale L’annuncio è arrivato oggi dal sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi che ha parlato in merito a margine di una conferenza stampa tenutasi in Palazzo Vecchio.

«Lamioni sta facendo le ultime valutazioni e la prossima settimana partiamo»«Siamo ai giorni finali di una discussione che per quanto ci riguarda è iniziata in maniera responsabile ad agosto scorso quando il coordinatore regionale Parisi lanciò un appello pubblico a tutte le forze del centrodestra per costruire un’alternativa a Rossi – ha spiegato – Noi abbiamo risposto positivamente, siamo stati ai tavoli, per costruire l’alternativa all’attuale governatore. Ci siamo stati fino a quando è stato possibile, finchè il tavolo c’era. A febbraio scorso il nome di Lamioni fu fatto proprio da Forza Italia, noi il giorno 7 abbiamo fatto una convention proprio qui a Firenze come Area Popolare, insieme a Quagliarello, per dire di si e partire con Lamioni. Da allora il silenzio. Abbiamo fatto appelli, conferenze stampa, siamo stati con le mani in mano per aspettare non si sa chi, abbiamo dialogato con liste civiche, con la società civile della Toscana: Lamioni sta facendo le ultime valutazioni e la prossima settimana partiamo».

«Noi ci riconosciamo in un’alternativa a Rossi e alla sinistra ma moderata»«Siamo disponibili ed aperti al confronto con i moderati, quindi con Forza Italia e con le liste civiche e la società civile ma poi dobbiamo partire, costruire. – ha aggiunto Toccafondi – Noi siamo già lanciati su questo nome, partecipiamo a queste elezioni con una nostra lista, insieme ad espressioni civiche e della società civile per costruire un’alternativa moderata, che non vuol dire mite. Ci dispiace che la Lega e da ieri Fratelli di Italia abbiano scelto una deriva di destra-destra. Noi ci riconosciamo in un’alternativa a Rossi e alla sinistra ma moderata. Vogliamo costruire e non solo gridare e pensare che siano le ruspe a dover fare la politica in questo paese»”.