Dopo l’anteprima allo scorso Todi Festival, debutta in “prima nazionale” al Teatro di Rifredi (da giovedì 10 a domenica 27 ottobre) “Tebas Land” opera del drammaturgo franco-uruguaiano Sergio Blanco. Angelo Savelli ha curato la traduzione e la regia, oltre alle scene e i costumi, di questa nuova produzione di Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi che vede interpreti Ciro Masella e Samuele Picchi.
Lo spettacolo Sergio Blanco ha scritto “Tebas Land” ispirandosi al mito leggendario di Edipo, alla vita del martire San Martino e a un fatto di cronaca giudiziaria, immaginato dallo stesso Blanco, il cui protagonista è un giovane parricida di nome Martino. A partire da una serie di colloqui, che si svolgono nel recinto di un campetto di basket di una prigione, tra il giovane parricida e il drammaturgo che vorrebbe portare in scena la sua storia, “Tebas Land” a poco a poco si allontana dalla ricostruzione documentaristica del crimine, per soffermarsi (come in “A sangue freddo” di Truman Capote) sulla relazione che si instaura tra lo scrittore e il detenuto. Ci si interroga sulla possibilità e sui rischi di trasporre, senza ambiguità, la realtà in una creazione artistica. Quest’opera fonde magnificamente l’emozione, la poesia e la passionalità del racconto di una terribile tragedia familiare con la lucidità e l’astrazione di una acuta riflessione sul linguaggio e la comunicazione teatrale, in quanto lo spettacolo viene montato e smontato in diretta sotto gli occhi del pubblico in un affascinante gioco di scatole cinesi.