Entro il 15 marzo il comitato tecnico istituito per la Concordia, naufragata sulle coste del Giglio il 13 gennaio scorso, “dovra' dare una valutazione sulle soluzioni per la rimozione dello scafO, soluzioni che dovranno pervenire entro il 3 marzo”'. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, al question time in programma questa mattina alla Camera.

Commissione ambiente regionale sull’Isola La Commissione ambiente e territorio della Regione Toscana, intanto, questa mattina è arrivata sull’Isola per un’audizione sul naufragio della Concordia. «Le informazioni di cui siamo entrati in possesso sono confortanti la macchina della Protezione civile partita dal basso e' un modello che ha funzionato e sta funzionando – ha detto il presidente  Vincenzo Ceccarelli -, dopo la grande mobilitazione dei gigliesi che ci rende orgogliosi di essere toscani adesso e' fondamentale il progetto di rimozione della nave secondo i tre parametri indicati da Costa Crociere e cioe' messa in sicurezza della nave, minore impatto ambientale possibile e compatibilita' con la stagione turistica e tutto questo – ha proseguito Ceccarelli – ci consente di guardare con una certa speranza alla prossima stagione turistica che puo' e deve essere salvata». A margine dell’audizione Andrea Agresti, vicepresidente della Commissione ambiente, ha proposto di attribuire il Gonfalone d'argento alla popolazione dell'Isola del Giglio «perche' si e' attivata subito e con il cuore». Si tratta della massima onorificenza del Consiglio regionale toscano. Agresti ha detto che la Commissione proporra' al Consiglio la richiesta.

Allarme ambientale ingiustificato Il sindaco dell’isola del Giglio, Sergio Ortelli, al termine dell’audizione ha dichiarato ingiustificate l’allarme ambientale di questi giorni. «Le preoccupazioni ambientali sono sempre state davanti ai nostri occhi  – ha detto – ma ogni tipo di allarme in questo momento e' del tutto ingiustificato e privo di fondamento. Ogni preoccupazione – ha aggiunto Ortelli – viene mitigata dal bagaglio di conoscenze e da tutto quello che la protezione civile e gli addetti hanno messo in campo. Ad oggi non ci sono elementi di inquinamento secondo i dati scientifici di Arpat e Ispra sul mare. Stessa cosa per quanto riguarda la stabilizzazione della nave».

Pompaggio di carburante Prosegue senza problemi, intanto, lo svuotamento dei primi sei serbatoi della Costa Concordia. Alle 10 di questa mattina sono stati gia' svuotati 600 metri cubi di carburante dai primi tre serbatoi. Il pompaggio prosegue ad un ritmo di 240 metri cubi al giorno (10 metri cubi all'ora). Entro cinque-sei giorni, secondo le previsioni della societa' Neri Smith, condizioni meteo marine permettendo le operazioni saranno terminate.