Alcuni frammenti ossei sono stati trovati nei giorni scorsi nel relitto della Costa Concordia. Secondo i primi accertamenti potrebbe trattarsi di frammenti di ulna, ma saranno gli accertamenti a stabilirne l'esatta natura e soprattutto se si tratti dei resti di Russel Rebello, uno dei dispersi nel naufragio. Tra le ipotesi prese in esame, secondo quanto appreso, anche quello di proseguire le ricerche dei resti dopo che la Concordia sarà trasferita, dunque “a nave asciutta”.

Il ritrovamento  I frammenti, sempre secondo quanto appreso, sarebbero stati trovati tra il 10 ottobre ed il 14 ottobre in una zona del relitto dove sono già stati recuperati i resti che potrebbero appartenere a Maria Grazia Trecarichi, l'altra dispersa, alcuni dei cui oggetti personali sono stati riconosciuti in foto nei giorni scorso dal marito (leggi). Si tratta di una zona del relitto dove è pericoloso immergersi e dove la visibilità è molto ridotta: anche da qui l'ipotesi, per ora solo presa in esame, di proseguire le ricerche dei resti una volta messa definitivamente in sicurezza la Concordia una volta rimessa in galleggiamento per essere trasferita nel porto in cui sara' destinata per lo smantellamento. Per domani a Grosseto, dove si trovano i resti, èintanto previsto l'affidamento dell'incarico per l'analisi genetica dei resti.