Slitta dal 9 al 17 luglio il processo a Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia naufragata nelle acque dell’isola del Giglio il 13 gennaio 2012. Il rinvio è dovuto allo sciopero degli avvocati.
Il rinvio L'avvio del processo era fissato per il 9 luglio (leggi), giorno in cui comunque l'udienza si svolgerà: il tribunale deve prendere atto dell'astensione degli avvocati e quindi ordinare il rinvio. Si tornerà così in aula il 17 luglio (data già indicata nel calendario di udienze), per proseguire poi il 18 e il 19. Slitta anche l'udienza per i cinque imputati che hanno chiesto il patteggiamento: fissata per lunedì 8 luglio sarà posticipata al 20 luglio, quando il Gup Pietro Molino scioglierà la riserva sulle richieste.
L’Odg Toscana: «Garantire lavoro dei media» In vista del processo che porterà a Grosseto media da tutto il mondo, l’Ordine dei Giornalisti della Toscana ha inviato una lettera al Tribunale di Grosseto per chiedere di garantire il lavoro dei media per una corretta informazione. «Vista l'attenzione mediatica che avrà l'evento su scala nazionale e internazionale e il comprensibile coinvolgimento di molti colleghi, italiani e stranieri, delle agenzie, carta stampata, tv, radio e siti internet – si legge nella nota -, siamo ad offrire la nostra collaborazione nell'interesse che il lavoro dei giornalisti possa essere svolto nel migliore dei modi, affinché sia garantita al pubblico la migliore informazione possibile di tutte le diverse fasi processuali. Per fare questo – prosegue la lettera– è fondamentale che i colleghi siano messi nelle migliori condizioni di lavoro, secondo le diverse esigenze e tempistiche. Certi che vogliate comprendere lo spirito di collaborazione con il quale scriviamo, si allega la Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa (adottata il 10 luglio 2003) in tema di “informazioni fornite attraverso i mezzi di comunicazione in rapporto a procedimenti penali” che può essere ottima base per definire le regole, presa visione ad esempio dei principi 12 e seguenti. Confermando la disponibilità già espressa a voce di condividere le regole di ammissione dei giornalisti alle udienze del processo sopra citato».