Otto proposte di progetti per rimuovere la Costa Concordia dalle acque del Giglio. Era fissato per sabato scorso il termine ultimo per la presentazione delle proposte come richiesto da Costa Crociere.
La rimozione della nave Le otto proposte saranno vagliate da una commissione tecnica di Costa insieme alla Protezione civile. La Compagnia aveva chiesto a gruppi internazionali specializzati nel settore progetti per la rimozione dello scafo, con la preferenza per uno spostamento della nave intera, piuttosto che per una suddivisione in parti fatta in loco.
Le ricerche dei dispersi Ieri sera, intanto, i palombari della Marina Militare hanno terminato l’esplorazione del ponte 4 alla ricerca dei sette dispersi che ancora mancano all’appello. Nei prossimi giorni l'attività di ricerca subacquea si concentrerà nelle aree di poppa non ancora esplorate; i percorsi precedentemente allestiti ed ispezionati dai Vigili del Fuoco, infatti, consentiranno agli uomini del GOS di poter raggiungere maggiori profondità. I tecnici di Smit Salvage e Neri nella notte tra sabato e domenica hanno portato a termine la realizzazione del varco nello scafo, mentre e' tutt'ora in corso il recupero del carburante presente, in galleggiamento, all'interno della sala macchine. Al momento sono stati aspirati e convogliati all'interno della nave cisterna Elba circa 51 metri cubi di idrocarburi misti ad acqua.