La Costa Concordia sarà smantellata a Piombino. Ad autorizzare lo spostamento su proposta del Ministro Corrado Clini il Consiglio dei Ministri che ha autorizzato il Dipartimento della Protezione civile, in stretto raccordo con il Ministero dell'ambiente e il Ministero dei trasporti. «Stiamo predisponendo un provvedimento che consentirà di rimuovere la Costa Concordia dall'Isola del Giglio e di portarla nel posto più vicino», cioè Piombino, ha detto Clini parlando a margine della presentazione del rapporto Ocse sulle performance ambientali dell'Italia. Questo, spiega Clini, «in attuazione delle regole europee che riguardano la gestione dei rifiuti, perché la Costa Concordia così come è oggi si configura come un rifiuto». Per lo smantellamento saranno usate le risorse già stanziate ed effettivamente disponibili, in raccordo con il Ministero dell'economia.
Il sindaco Ortelli: «Chi aiuta il Giglio?» «Che il Governo abbia creato le condizioni autorizzative ed economiche per portare la Concordia a Piombino è senz'altro una buona notizia per le sorti di quel territorio. Ma dobbiamo continuare ad essere realisti. Rimangono ancora da capire le reali intenzioni del privato che è e rimane titolare del progetto e soprattutto la compatibilità con i tempi dei lavori rimozione che per noi restano prioritari». E' il commento del sindaco del Giglio Sergio Ortelli. «Piuttosto – aggiunge il primo cittadino dell'isola -, chi aiuta il Giglio? C'è un'altra Toscana, quella rappresentata dalla nostra isola, che rischia di essere abbandonata e che da tempo chiede, senza ricevere risposte significative, di essere aiutata con risorse economiche a sostegno di interventi importanti sulla promozione e sul rilancio della nostra attività turistica, unica fonte di sopravvivenza per il 90 per cento delle nostre imprese».
La soddisfazione del Governatore Rossi «Una notizia positiva e attesa. La decisione presa dal Consiglio dei ministri risponde al nostro progetto per il quale ci siamo battuti fin dall'inizio di questa vicenda con insistenza». E' il commento del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Il Governo, ricorda una nota, ha dato il via libera alla Protezione civile ad adottare, in stretto raccordo con il Ministero dell'Ambiente, tutti i provvedimenti necessari per consentire il trasporto della nave dall'isola del Giglio al porto di Piombino per lo smantellamento. «Dunque – prosegue Rossi – avevamo ragione, l'avevamo detto per primi e alla fine ci siamo riusciti. E oggi siamo soddisfatti. La nostra proposta era motivata da ragioni sia ambientali che economiche. Ambientali – spiega Rossi – perché il porto di Piombino è il più vicino al Giglio e quindi riduce i rischi durante la navigazione di trasferimento del relitto. Economiche perché gli interventi che dovremo realizzare al porto di Piombino aggiungono a quella realtà industriale un importante vantaggio competitivo, oggi ancora più necessario a fronte della crisi della siderurgia»