Prorogare lo stato di emergenza, dichiarato lo scorso 24 gennaio (leggi), per il naufragio della Costa Concordia e in scadenza il prossimo 31 gennaio. Il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli, lo ha già chiesto ''informalmente'' e domenica, nel primo anniversario della tragedia costata la vita a 32 persone due delle quali ancora disperse (leggi), lo chiederà ufficialmente ai rappresentanti del governo (è data per certa la presenza del ministro dell'Ambiente Corrado Clini), che arriveranno al Giglio per le manifestazioni programmate.

Emergenza continua «L'emergenza per noi non finirà fino a quando il relitto resterà davanti al porto – spiega Ortelli -: siamo ancora in emergenza». L'obiettivo, quindi, e' quello di ottenere una proroga che consenta di coprire i tempi, che si sono notevolmente allungati, della rimozione del relitto secondo il progetto ''ciclopico'' della Titan-Micoperi.