«Iniziamo a vedere una piccola luce in fondo al tunnel». Lo ha detto il commissario straordinario Franco Gabrielli al termine dell' incontro con la popolazione di Isola del Giglio questo pomeriggio. «La nostra speranza è da un lato arrivare al recupero di tutti i corpi che è un imperativo morale. Il ritrovamento di altri corpi delle vittime del disastro del Giglio dei giorni scorsi ci da' ancora più forza e determinazione per consentire alle altre famiglie di riavere i corpi dei loro cari. Ne mancano ancora sette. Dall’altro – ha spiegato Gabrielli –  arrivare al completamento del defueling secondo i tempi previsti. Nessuno nega la complessità delle operazioni ma ci sono una serie di dati che ci fanno ben sperare compresi quelli di Arpat sull'assenza ad oggi di inquinamento. Tutto questo vorrebbe dire prospettiva anche per il territorio di Isola del Giglio e i suoi abitanti che si stanno comportando con grande senso di responsabilità».

Il corpo accanto a Dayana è del padre E' quasi certamente di Williamas Arlotti il corpo rinvenuto mercoledì sul ponte 4 della Costa Concordia accanto alla figlioletta Dayana. Sul braccio destro, infatti, e' presente un tatuaggio molto simile a quello che aveva l'uomo, e descritto dai parenti. Per avere la certezza saranno pero' necessarie le conclusioni degli esami del Dna, in corso a Grosseto sulle salme della piccola Dayana e su tutti e otto i cadaveri rinvenuti. Ci vorranno una decina di giorni per i risultati delle analisi condotte dalla scientifica.

Pompaggio carburante «Stamani- ha spiegato Gabrielli- sono riprese le attività di flangiatura, poi una volta che i serbatoi saranno flangiati inizieremo le altre operazioni. Poi toccherà alle sale macchine, che sono le più complicate da un punto di vista operativo, ma le meno pericolose perche' si tratta di diesel». Alle sei di questa mattina il pontone Meloria del consorzio di imprese Neri e Smit si e' riposizionato nella parte di poppa della nave ed ha cominciato a flangiare i tre serbatoi che contengono diesel. Si tratta in totale di pompare circa 160 metri cubi di carburante che, condizioni meteo marine permettendo, potra' essere aspirato entro la giornata di domenica. Ad oggi e' stato pompato circa il 67% del carburante presente nei primi sei serbatoi della parte di prua della Concordia per un totale di 1308,6 metri cubi.

Tempi per la rimozione della nave Il commissario, intanto, ha anche chiarito che non si conoscono i tempi di rimozione della nave: «Occorre aspettare almeno fino al 3 marzo, la data indicata da Costa alle societa' che parteciperanno alla gara per la rimozione. Solo in quel momento capiremo modalita' e tempi del recupero della nave, che non ha comunque dato segni di particolare cedimento»