L'alba del Refloating illumina la Concordia. E la mattina del 14 luglio 2014.

 

L'alba del Refloating illumina la Concordia. E la mattina del 14 luglio 2014.
L’alba del Refloating illumina la Concordia. E la mattina del 14 luglio 2014.

Pubblicate in Gazzetta Ufficiale le due ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione civile che disciplinano la prosecuzione delle attività legate al naufragio della Concordia in Toscana e Liguria, a seguito della delibera del Consiglio dei Ministri che ha sancito la chiusura dello stato di emergenza nazionale a partire dal 15 settembre. La delibera dello scorso 8 agosto, infatti, aveva individuato le due Regioni quali amministrazioni ordinariamente competenti per assicurare il proseguimento delle azioni a Isola del Giglio per il completamento del progetto di ripristino ambientale e a Genova per la demolizione, lo smaltimento e il riciclo della nave.

Oneri pe rrimborso spese a carico di Costa In particolare, con le ordinanze viene stabilita la continuità del lavoro dei due Osservatori di monitoraggio che opereranno non più a supporto del Commissario delegato del governo ma delle due Regioni; per questo, potranno essere modificati, nelle loro composizioni, con provvedimenti dei due Presidenti regionali. Infine, le ordinanze prevedono che gli oneri relativi ai rimborsi delle spese sostenute dai componenti dell’Osservatorio toscano e alle attività del piano di monitoraggio disposto per Isola del Giglio siano a carico dalla società Costa Crociere; sul fronte ligure, invece, le spese sostenute dai componenti dell’Osservatorio saranno coperte dalla società Ship Recycling, joint venture fra Saipem e San Giorgio del Porto, incaricata delle attività di smaltimento e riciclo del relitto.