A otto mesi dal naufragio della Costa Concordia, due superstiti fiorentine sono tornate sull’Isola del Giglio per incontrare il sindaco Sergio Ortelli e i cittadini da cui ricevettero assistenza.
«Siamo ritornate per trascorrere una settimana di vacanza – hanno detto Antonella Cipriani e Nicla Ciutini – Non è retorica ripetere la calorosa accoglienza che abbiamo ricevuto dagli abitanti dell'isola, che in quei momenti di abbandono, di paura e di disperazione sono stati così disponibili, aprendo le porte delle loro case e prestando l'aiuto che noi richiedevamo. Oggi, conosciamo anche la tragedia vissuta dalla parte dei gigliesi, che, invasi da oltre 4000 persone cariche dei loro bisogni, hanno saputo dare delle risposte immediate, senza essere preparati ad un emergenza di tale entità. Ognuno di loro ha offerto il proprio prezioso aiuto come poteva: chi mettendo in mare le proprie imbarcazioni, chi offrendo riparo, cibo, bevande, abiti e coperte, chi aiutando le persone a scendere dalla nave, chi organizzando il rientro, ognuno nel proprio "piccolo", per creare un "grande" aiuto. Ringraziamo il Comune del Giglio – hanno concluso -, il sindaco Sergio Ortelli, (quale rappresentante di questa bella isola), che durante la vacanza abbiamo avuto l'opportunità e il piacere di conoscere, Aldo Bartoletti, Luigi Stanca (che ci ha accolto nella propria casa quella sera) e tutti coloro che si sono prodigati prima, durante e dopo questa immane tragedia. Grazie Giglio»
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