Seconda condanna dal tribunale per Francesco Schettino, l’ex comandante della Costa Concordia naufragata all’Isola del Giglio il 13 gennaio del 2012. Schettino era imputato nel processo Schettino-bis, quello cioè per distruzione e deturpamento delle bellezze naturali di Isola del Giglio (fino al 23 luglio 2014) e per il mancato rispetto delle norme di sicurezza impartite dall’armatore in caso di naufragio. Il giudice Gian Marco De Vincenzi ha condannato Schettino a 3 mesi per la violazione della normativa di sicurezza, quindici giorni di arresto per mancata formazione dell’equipaggio e cinquemila euro di ammenda per il deturpamento di bellezze naturali.