Procedono senza sosta le operazioni per la rimozione della Concordia. Nella sede di Ancona della Fincantieri sono stati realizzati i cassoni laterali di spinta che verranno saldati sulla fiancata sinistra della nave e consentiranno la rotazione ed il galleggiamento del relitto. I cassoni, ormai ultimati, sembrerebbero pronti per partire alla volta dell’Isola del Giglio. A La Spezia, invece, sono già state caricate su una chiatta due piattaforme, anch’esse utili per le operazioni di rimozione. Si continua a lavorare senza soste, dunque, anche se le trivellazioni sul fondale dalla parte del mare procedono a rilento a causa di difficoltà impreviste riscontrate dai tecnici in fase di perforazione. Anche per questo sembrerebbe che una nuova piattaforma, simile alla Micoperi 30 (leggi), potrebbe arrivare al Giglio per velocizzare i tempi di trivellazione agendo subito sulle perforazioni che non presentano difficoltà di fondale.

Foto Giglionews

Articolo precedenteEnzimi per rimuovere scritte sui muri, l’Università di Pisa studia soluzioni biocompatibili
Articolo successivoTribunale di Siena non a norma, i sindacati scrivono al ministro Severino: «Preoccupazione e sconcerto»