Settanta persone che erano a bordo della Costa Concordia mancano all’appello. E' quanto è emerso dai dati forniti dalle relazioni esterne del Comando generale della Capitaneria di porto, secondo cui sono state censite a Porto S. Stefano 4.179 persone su 4229 che erano a bordo. Di questi 3216 sono passeggeri di 62 nazionalita' diverse. I membri dell'equipaggio presenti sulla nave erano un migliaio. I piu' numerosi, secondo i dati forniti dalla compagnia, gli italiani (989), seguono i tedeschi con 568 e i francesi 462.
Il trasferimento a Porto Santo Stefano Per i trasferimenti a terra, all'Argentario, sono stati messi a disposizione 10 autobus dell'azienda Tiemme che trasportano i passeggeri arrivati in continente alla palestra della scuola media di Porto Santo Stefano dove c'e' il centro di identificazione. Da li' partono poi altri 20 pullman per portare i turisti nei punti di ricezione dislocati sulla costa. Parte dell'equipaggio, si spiega ancora, ha trovato ospitalita' in un residence a Grosseto. Altri passeggeri vengono dirottati anche fuori regione. Tutti i Comuni del grossetano si sono mobilitati per i soccorsi: in particolare sono stati fatti riaprire gli alberghi della zona e in poche ore sono stati resi disponibili oltre 3.000 posti letto. Aiuti sono arrivati anche dalle protezioni civili di altre province: ad esempio Firenze ha inviato 500 coperte.