VOLTERRA – Dal 25 luglio al primo agosto 2021 (alle 15 e in replica alle 17, previa autorizzazione), la Compagnia della Fortezza del carcere di Volterra (Pisa) composta da attori-galeotti, continua la sua nuova avventura teatrale con il terzo quadro dello spettacolo ‘Naturae – la valle dell’annientamento’, con la drammaturgia e la regia di Armando Punzo, nella Fortezza Medicea/carcere di Volterra, luogo che ha dato vita a tanti spettacoli rimasti indelebili nella memoria dei tantissimi spettatori che hanno seguito e sostenuto nel tempo il lavoro della Compagnia.
Il progetto, con la direzione artistica di Punzo e la cura e la direzione organizzativa di Cinzia de Felice, è promosso e sostenuto da Ministero della cultura, Regione Toscana, Acri (associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa), Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Comune di Volterra, Comune di Pomarance, ministero della Giustizia e casa di reclusione di Volterra.
Punzo: «Un approdo ma la soglia necessaria da attraversare prima di raggiungere l’ottava valle»
«La saga, iniziata con il primo spettacolo su Shakespeare nel 2015 – racconta Punzo, regista e creatore della Compagnia di attori del carcere di Volterra nata oltre 30 anni fa – doveva concludersi nel 2021 con l’ultimo atto di Naturae, ma la pandemia ha costretto la compagnia ad interrompere il lavoro agli inizi di marzo e a riprenderlo a fine maggio. Il tempo rimasto era troppo breve per realizzare il finale come lo si era immaginato da anni. Perciò questo spettacolo non sarà un approdo ma la soglia necessaria da attraversare prima di raggiungere l’ottava valle nel prossimo anno».
De Felice: «Pandemia ha messo a dura prova tutto il mondo della cultura e del teatro»
«Questo focus progettuale estivo – spiega de Felice – nasce alla fine di un lungo e complesso periodo ineluttabilmente segnato dalla pandemia, che ha messo a dura prova tutto il mondo della cultura e del teatro, ma che abbiamo affrontato con l’energia e l’entusiasmo di sempre, come una ulteriore sfida da affrontare e un nuovo limite da superare».
Il progetto Naturae 2021
Il progetto Naturae 2021 si completa con una serie di attività che prevedono masterclass, installazioni, mostre, incontri, talk e inaugurazioni di nuovi spazi di studio e di memoria sul lavoro della Compagnia della Fortezza. Si inizia martedì 27 luglio (Parco Fiumi, Anti Social Social Park, Volterra, alle 18.30) con ‘Per un Teatro Stabile nel carcere di Volterra’, un incontro per raccontare il sogno della realizzazione di un teatro all’interno del carcere cittadino, oramai di imminente realizzazione. Un teatro che servirà a ospitare tutte le attività di culturali e formative che caratterizzano il lavoro della Compagnia della Fortezza, aperto alla comunità esterna, e che diventa simbolo del miracolo della rigenerazione umana che quotidianamente si compie ogni giorno da oltre trent’anni nel carcere di Volterra. Mercoledì 28 luglio (biblioteca Guarnacci, Volterra, alle 18.30) si inaugura l’Archivio Storico della Compagnia della Fortezza. Il progetto di riordino e valorizzazione dell’archivio ha come finalità principale quella di rendere disponibile il materiale a studiosi, studenti, ricercatori, cultori della materia di tutto il mondo, che potranno accedere con agilità ai documenti avvalendosi della possibilità di consultazione a Volterra, in un salone della biblioteca comunale Guarnacci, individuata come sede prestigiosa e ufficiale dell’Archivio fisico, e su supporto digitale e da remoto con il Dipartimento delle Arti di Bologna, dove tutto il materiale della sezione audio-visiva è infatti già stato trasferito e avviato alla digitalizzazione, a seguito della ricognizione di una ditta archivistica specializzata. L’incontro di giovedì 29 luglio (centro studi Santa Maria Maddalena, Volterra, alle 18.30) è dedicato alla presentazione del progetto ‘Per Aspera ad Astra, come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza’, che anche quest’anno ha visto come prima importante azione del progetto una masterclass (23 luglio/1 agosto) promossa con una call a livello nazionale alla quale partecipano 25 operatori selezionati da tutta Italia, giunti a Volterra per formarsi alla scuola della Fortezza durante le fasi dell’allestimento e della messa in scena del nuovo spettacolo. Gli appuntamenti si concludono venerdì 30 luglio (parco Fiumi, Anti Social Social Park, a Volterra alle 18.30) con ‘A cosa serve il teatro?’, talk a cura di Oliviero Ponte Di Pino. Il format prevede un dialogo tra un “teatrante” e un professionista estraneo al mondo dello spettacolo, stimolati da Oliviero Ponte di Pino. Tra gli obiettivi del percorso, il superamento dell’autoreferenzialità del mondo teatrale, una riflessione sulla rilevanza dello spettacolo dal vivo nell’attuale scenario culturale e il coinvolgimento di nuovi spettatori.