La tradizione popolare fiorentina vuole che il giorno di Santo Stefano all’ombra del Duomo del Brunelleschi venga definito con l’espressione ‘natalino’ e per i viola quello trascorso ieri è stato amarissimo. Gigliati guidati da Stefano Pioli sconfitti per 1-0 in casa dal Parma grazie ad una rete realizzata al tramonto del primo tempo da Inglese. Polveri bagnate per l’attacco della formazione capitanata da German Pezzella che ha fatto solo il solletico al portiere ducale ospite, fra l’altro ex, Luigi Sepe, che ha dovuto compiere poco piu’ dell’ordinaria amministrazione per disinnescare i tiri di Federico Chiesa e compagni, con la Fiorentina che a metà ripresa e’ rimasta anche in dieci per l’espulsione per fallo da ultimo uomo di Vitor Hugo che ha completato la propria giornata nera. Partita negativa anche per il direttore di gara, Fabbri di Ravenna, che si è assunto la responsabilita’, dopo visualizzazione al Var, di non punire un fallo di mano in area commesso da Bastoni sul momentaneo zero a zero, oltre che accettare l’ostruzionismo parmigiano, e una serie di falli non sanzionati per le fortune degli ospiti. Complessivamente la sconfitta dei gigliati è eccessiva perché se è vero che Biabiany ha procurato tre ammonizioni ed un cartellino rosso agli avversari, non si ricordano interventi decisivi di Lafont meritevoli di nota. Si è rivelata pesantissima l’assenza in attacco di Mirallas che ha dato forfait a poche ore dall’inizio del match, lasciando spazio al consueto deludentissimo Pjaca, con Simeone che ha proseguito il proprio momento ‘no’ da cui pareva essere uscito contro Sassuolo ad Empoli.

Pioli: «Commesso errori incomprensibili» «Abbiamo perso la partita per colpa nostra – ha raccontato a fine gara Pioli -. Non dovevamo permettere quell’errore che ha consentito il gol del Parma. Per le capacità dei nostri avversari non dovevamo concedere quello sbaglio lì perché poi la gara si è complicata anche se in dieci contro undici la squadra ha provato comunque a pareggiarla fino alla fine. Abbiamo commesso errori tecnici che in una partita così difficile dal punto di vista tattico erano incomprensibili. Non abbiamo commesso grandi occasioni da gol ma abbiamo giocato 60 palloni in area avversaria. Non abbiamo fatto le scelte giuste nei tiri o nei passaggi. Anche sull’espulsione di Vitor Hugo abbiamo sbagliato noi una palla che l’ha procurata. E’ un peccato perché pensavo che fossimo pronti per fare il salto di qualità. Contraccolpi dalla sconfitta? Nessuno-ha aggiunto Stefano Pioli-. Dobbiamo essere forti, sapere che il calcio è questo e che bisogna rimanere concentrati e vogliosi. Fra tre giorni giochiamo una partita difficile contro una squadra difficile. Non dobbiamo subire nessun contraccolpo. Abbiamo commesso errori tecnici ma i miei giocatori hanno messo in campo tutto quello che avevano».