tartufoArchiviata da pochi giorni la prima “Mostra Mercato di Asciano – Il Tartufo Bianco delle Crete Senesi” che ha visto una discreta partecipazione di pubblico ed espositori, è tempo di primi bilanci ma l’amministrazione comunale guarda già all’immediato futuro. Nel 2016 la novità sarà il “Mercato de’ Ghiotti” per la valorizzazione e la promozione del ricco paniere enogastronomico del territorio dove il tartufo si candida a ricoprire un ruolo di primaria importanza.

«Ho sempre sostenuto la necessità per Asciano di puntare con determinazione sul tartufo quale prodotto di fascia alta in grado di trainare un’intera economia – sottolinea il sindaco di Asciano Paolo Bonari -, al pari di quello che fanno i grandi vini per i territori limitrofi al nostro. Lo abbiamo sostenuto con forza anche durante la campagna elettorale tanto che a fine 2014 abbiamo portato a poco più di 100 euro i diritti di segreteria per le riserve tartufigene rispetto agli oltre 1.000 euro delle tariffe precedenti, nell’ottica di favorire ad ogni livello la “filiera” dello stesso tartufo. Vedere finalmente una vera e propria mostra mercato ad Asciano, anche ben riuscita, è un qualcosa che mi riempie di orgoglio e per questo voglio ringraziare l’Associazione dei Tartufai del Garbo che ha accettato per quest’anno di accollarsene l’organizzazione, con il contributo economico importante del Comune e degli altri sponsor. Erano 20 anni che, a causa di scelte politiche insensate – prosegue Bonari -, il tartufo era rimasto un argomento tabù per il Paese del Garbo. Sono felice che siamo riusciti a sfatarlo. Il 2016 vedrà sicuramente la seconda edizione della Mostra Mercato per la quale sarà indispensabile l’apporto dei nostri tartufai che hanno dimostrato grande impegno e capacità organizzativa. Ma saranno anche altri gli eventi legati al tartufo, a partire dal nuovo progetto del Mercato de’ Ghiotti, che prenderà il posto dell’oramai decotto Mercatino delle Crete e che ogni mese proporrà eventi diversi legati ad un particolare prodotto del territorio. Sarà fondamentale anche una grande sinergia con San Giovanni d’Asso – conclude il primo cittadino di Asciano – perché solo uniti possiamo portare a casa risultati importanti e guardo con grande ottimismo all’incontro del 16 dicembre prossimo che vedrà i due Comuni e le Associazioni allo stesso tavolo».

 

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