LUCCA – Nasce l’osservatorio dei diritti della Città di Lucca: un nuovo organismo, che avrà la finalità di promuovere e sostenere iniziative di promozione dei diritti individuali e collettivi di ogni persona e di ogni aggregazione sociale, senza esclusione alcuna.

A presentare il progetto sono stati il consigliere comunale delegato dal sindaco ai diritti Daniele Bianucci e l’assessora Ilaria Vietina, assieme ai rappresentati di alcune delle associazioni coinvolte: Nicola Pera – Croce Rossa Italiana Lucca, Alessia Amore – Centro Missionario Diocesano e Associazione Amani Nyayo, Giovanni Bolognini, Maria Rosaria Costabile CGIL provincile di Lucca, Alda Chiolero Centro Donna Lucca, Emanuela Bianchi La Città delle Donne, Gianmarco Marianelli Croce Rossa Italiana Lucca, Simonetta Migliori Auser Lucca, Silvana Miraglia Unicef Lucca, Elisa Martini Normalmente, Sonia Ridolfi Ceis Lucca, Luisa Gianni Centro Zerka Moreno, Emma Fenili Associazione Nuova Solidarietà, Cecilia Carmassi Avis Lucca, Maria Savigni LuccAut e Amanda Salvatori.

L’osservatorio sarà ufficialmente costituito sabato 13 novembre, nel corso di una cerimonia pubblica in programma nel pomeriggio, alle 15,30, sotto il loggiato di Palazzo Pretorio, nel cuore del Centro storico. Ne faranno parte associazioni e anche singoli, che sottoscriveranno un apposito patto ufficiale di collaborazione con l’Amministrazione comunale lucchese.

I compiti dell’Osservatorio

«L’osservatorio che nasce è frutto di un lungo percorso di partecipazione, che ha visto coinvolti numerosi gruppi organizzati e cittadini lucchesi – spiegano Bianucci e Vietina – Il primo ringraziamento va a Raffaello Martini, psicologo di comunità, che con generosità ed impegno ha coordinato l’intero processo. L’osservatorio avrà una sede in città, in quella che chiameremo “la casa dei diritti”, e che inaugureremo nelle prossime settimane: avrà il compito di osservare la reale tutela e la possibile violazione dei diritti all’interno della nostra comunità; di promuovere a riguardo eventi di informazione e sensibilizzazione; di creare e utilizzare strumenti volti all’ascolto della voce dei cittadini. I diritti a cui facciamo riferimento sono quelli codificati in tre documenti fondamentali, che saranno alla base del lavoro dell’osservatorio stesso: la dichiarazione universale dei diritti umani, la Costituzione, lo statuto del Comune di Lucca. L’impegno comune è far sì che questi principi siano sempre più attuali e ancora maggiormente tutelati e garantiti, anche in ogni decisione che viene assunta nel nostro territorio».

L’osservatorio lavorerà in rete, e si organizzerà in autonomia al suo interno con un’assemblea, con due coordinatori (figure che garantiranno la parità di genere) e gruppi di lavoro tematici. Il percorso è ancora aperto, e qualsiasi associazione e cittadino può chiedere di farne parte e di aderire all’osservatorio: per qualsiasi informazione, si può inviare una mail a osservatoriodeidiritti@comune.lucca.it