cristicchiDa un’idea di Simone Cristicchi insieme al Comune di Arcidosso, da martedì 23 a domenica 28 agosto, arriva ad Arcidosso “Narrastorie”, il primo festival del racconto di strada, portando con sé la magia di miti, leggende, racconti popolari, epica e fiabe, da sempre usate per tramandare il sapere, i valori e l’identità di un popolo. Il festival, attraverso una ricchissima serie di spettacoli “narrastorie”, vuole riportare il racconto orale ed il teatro di narrazione per le strade e nei luoghi più caratteristici dell’antico borgo, come il Castello Aldobrandesco, la Cascata d’Acqua d’Alto, la Piazza del Teatro e il Parco del Pero. Il teatro di strada diventa quindi metafora dell’incontro umano e artistico tra le persone e in particolare tra artista e spettatore.

Narrastorie Il festival ospiterà grandi nomi del teatro di narrazione italiano di calibro nazionale che metteranno in scena i loro monologhi: mercoledì 24 agosto Marco Paolini in “Studio per un nuovo Album Numero Primo”. Giovedì 25 Mario Perrotta con “Italiani cìncali” e domenica 28 Stefano Benni in “Stefano Benni e le sue storie”. Nelle sei giornate saranno tanti gli attori e artisti che si esibiranno: Claudio Boccaccini in “La foto del carabiniere (la storia di Salvo D’Acquisto e di mio padre)”; Valerio Aprea legge “Racconti di trascurabile felicità”, reading tratto dalle opere letterarie di Francesco Piccolo, accompagnato dalla chitarra di Alessandro Chimenti; Francesca Gallo in “Physa Harmonikòs” racconta la sua vita di cantante e fisarmonicista, nata dentro la bottega di fisarmoniche del padre, oggi ancora marchio più antico in Italia; Ariele Vincenti in Le “Marrocchinate” sui terribili fatti accaduti nella ciociarìa del 1944 con l’avanzata delle truppe alleate del generale Juin; Gianni Poliziani in “Tacabanda, racconto musicale per attore e ottoni di paese”, sul significato della vita e carriera dell’artista; Giorgio Ganzerli in “Con un’accetta piantata nel cervello”, giallo semiserio dal ritmo incalzante con stupefacenti colpi di scena; E ancora Simone Cristicchi e Ariele Vincenti in “Roma nun fa la stupida stasera”, happening con canzoni romanesche e sonetti di Gioacchino Belli.

Narrafavole Il festival si rivolge a un pubblico di tutte le età e dedica ogni giorno degli spazi di divertimento e intrattenimento per i bambini con spettacoli, laboratori, favole narrate e letture animate. Le favole di Gianni Rodari rivivono con le voci di Simone Cristicchi e Piera Conti il 24 agosto alle 16:00 al Parco del Pero. La libreria indipendente per bambini e ragazzi Il Soffiasogni e l’Associazione Culturale ChissàDove invece intratterranno i più piccoli in tre appuntamenti il 26, 27 e 28 agosto, con laboratori ludico-didattici di libera espressione creativa, arte e archeologia sperimentale introdotti da letture animate a tema. Non mancheranno gli spettacoli teatrali per i più piccoli, a cura del Teatro Verde.

Narrastelle e Narraistanti  Una mostra fotografica ed un fotografo per raccontare l’istante in cui nasce lo scatto. E poi, al calar della notte, sotto il cielo stellato il pubblico ascolterà il racconto di un esperto di astronomia, Maurizio Caselli e di un’attrice Paola Prestini, accompagnati dal sax di Manuele Morbidini, entrando nel meraviglioso mondo delle costellazioni che da migliaia di anni danno vita a miti e leggende. Venerdì 26 agosto dalle ore 20:30 ci sarà la Processione nel borgo in onore della Madonna Incoronata; quasi ogni giorno, insieme agli spettacoli, ci saranno varie attività organizzate dalla Pro Loco e dalle associazioni locali e due visite guidate, una storica, l’altra naturalistica, entrambe gratuite.

Info Per gli spettacoli delle ore 21:30 e di Stefano Benni è prevista una bigliettazione, acquistabile presso il punto informazioni in Piazza Indipendenza 30, Arcidosso e online su www.i-ticket.it | Infoline e prevendite: Ufficio Pro Loco: 0564/968084 – tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9:30 alle 12.30 e dalle 16:30 alle 19:30 oppure cell. 370/3456494 I “Narratotem” dell’artista Santaseveso sono dei segna-postazioni di colori diversi che si trovano all’ingresso dei luoghi dove saranno raccontate le storie: Corte del Castello (Giallo), Piazza del Teatro (Rosso), Pero (Verde), Cascata (Azzurro)

Articolo precedenteI burkini e i “cretini”
Articolo successivoViolenta gelosia. Botte alla moglie, arrestato dai Carabinieri