FIRENZE – Letizia Dei e il Vertere String Quartet e la sociolinguista Vera Gheno saranno i protagonisti della giornata di sabato 11 gennaio al Teatrodante Carlo Monni dedicata all’arte, all’introspezione e alla cultura.

Alle 21 il concerto “Forever changed – la vita di un’artista” un viaggio musicale tra le musiche di Lou Reed, pensato per esplorare le dinamiche interiori che caratterizzano la vita di ogni artista; prima del concerto, a partire dalle 17:30, nel foyer del teatro si terrà l’evento “Linguaggio di genere – la libertà passa anche dalle parole” con un tavolo delle politiche di genere promosso e organizzato dall’Assessorato alle politiche di genere del Comune di Campi Bisenzio e, a seguire, la presentazione del libro della sociolinguista Vera Gheno “Femminili singolari” (effequ), che affronta il tema della rideterminazione del femminile a partire dalle parole.

Le attività dei Teatrodante Carlo Monni sono possibili grazie alla collaborazione tra Piero Pelù, nuovo consulente artistico del Teatrodante Carlo Monni, e la Fondazione Accademia dei Perseveranti con la direzione di Sandra Gesualdi, a cui è affidata dal Comune di Campi la gestione del comparto cultura della città, e sono sostenute da Regione Toscana, Comune di Campi Bisenzio con il contributo di Fondazione CR Firenze, e da Corriere della Sera, Corriere Fiorentino, TG La7, Chiantibanca e Unicoop Firenze (info: www.teatrodante.it).

Partenza ore 17,30 con “Il tavolo delle politiche di genere” con Federica Petti, vicesindaca e assessora all’istruzione, cultura e politiche di genere del Comune di Campi Bisenzio, Elena Aiazzi, segretaria Cgil Firenze e coordinatrice della Piana, Erika Caparrini, segretaria Cisl Firenze – Prato, e Laura Menconi, segretaria confederale UIL Toscana. Per l’occasione sarà presentato il nuovo logo del Tavolo di Genere e mostrati i disegni dei bambini e bambine.

A seguire, alle 18.30, la direttrice dell’Accademia dei Perseveranti Sandra Gesualdi con Federica Petti presenterà “Femminili singolari”, insieme all’autrice Vera Gheno, sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice, oltre ad autrice di numerosi testi tra cui “Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole” (2021, con Federico Faloppa, Edizioni Gruppo Abele), “Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole” (2021, Einaudi), “Grammamanti” (2024, Einaudi).

Il volume affronta la tematica delle declinazione al femminile di alcune professioni come sindaca, architetta, avvocata, entrando in un mondo di parole, un mondo fatto di storia e di usi che riflette quel che pensiamo, come ci costruiamo. Attraverso le innumerevoli esperienze avute sui social, personali e dell’Accademia della Crusca, l’autrice smonta, pezzo per pezzo, tutte le convinzioni linguistiche della comunità italiana, rintracciandone l’inclinazione irrimediabilmente maschilista.

A seguire, alle 21 il concerto di Letizia Dei e Vertere String Quartet, con musica di Lou Reed e testi di Rachele Prisco: lo spettacolo porta sul palco la musica di Lou Reed per raccontare la catarsi che avviene attraverso la via dell’arte. Letizia Dei, insieme al Vertere String Quartet, pesca dagli anni Novanta e reinterpreta magistralmente alcuni pezzi di Song For Drella che Lou Reed e John Cale composero per celebrare la vita di Andy Warhol. Nella scaletta del concerto si potranno ascoltare anche altri grandi successi di Lou Reed scelti da Transformer, come Walk on the Wild Side e Perfect Day alternati ai testi inediti della poetessa Rachele Prisco.