La musica dal vivo protagonista alla Cava di Roselle (Grosseto). Venerdì 22 giugno sul prato e sul palco della Cava si esibiranno tre artisti, per una serata indimenticabile: Sushi sul sofà, Suvari e Paletti.

Sushi sul sofà Il trio romano composto da Angese Shotti, Vittori Belvisi e Giovanni Carnazza aprirà i concerti alle 21con una performance alla costante ricerca dell’equilibiro tra suoni elettronici e arrangiamenti tipici della canzone d’autore. Si esibiranno sul prato dando il via poi all’esibizione di Suvari.

Suvari E’ il progetto solista di Luca De Santis, ex cantante dei Lags e può essere considerato come l’evoluzione di una precedente one-man-band di De Santis Tv Glue. Nasce da un’esigenza fisica ed espressiva: a causa di una forma rara di neuropatia motoria che lo ha colpito nel maggio 2015, De Santis è stato costretto a tornare a casa dei genitori nella provincia toscana, lasciandosi alle spalle il lavoro e la vita costruita negli ultimi anni a Londra. Durante una lunga degenza ospedaliera e un altrettanto lungo periodo di riabilitazione in uno stato di semi paralisi in cui l’unico passatempo e forma espressiva è la musica, malgrado l’impossibilità di suonare qualsiasi strumento, Luca De Santis si avvicina al computer. A marzo Suvari pubblica “Prove per un incendio”, prodotta da Marta Venturini (produttrice di “Mainstream” di Calcutta) presso Studio Nero di Roma. Nove pezzi di indie pop cristallino il cui sound è figlio dell’esperienza vissuta, un mix di synth e drum machine su cui si installano basso e chitarre, di base suonati in studio, un disco in cui si riconoscono influenze di vecchi gruppi inglesi come New Order, Pulp, Joy Division e Cure che si mescolano a progetti musicali di oltremanica ben più recenti come Jamie T, Tom Vek, Baxter Dury.

Paletti Paletti fa tappa alla Cava di Roselle con il suo tour “Super”, l’album pubblicato con l’etichetta Woodworm Label, che raccoglie undici canzoni inedite dal saporte insapettato, in cui racconta la sua anima incorente, la condizione umana e le sue contraddizioni, dando vita a un’esperienza musciale che va oltre il cantautorato e il synth pop e mette le basi per un electro pop raffinato. Paletti ha iniziato a lavorare nel 2000 a Zound, nel cuore di Londra, dove ha  collaborato con registi, attori e compositori di fama internazionale come Ridley Scott, Paolo Sorrentino, Gary Oldman, Goran Bregovic, Iggy Pop,Groove Armada, per citarne alcuni. Nel 2012 esordisce su etichetta Foolica con un progetto solista, un Ep di 5 brani, e l’anno successivo con l’album “Ergo Sum”: otto canzoni che pescano a piene mani dalla migliore tradizione pop italica, mischiandola con suoni internazionali e puntano su testi dalla schiettezza disarmante. Nel 2016 scrive la canzone “Ma che ci faccio qui”, che verrà cantata da Mina e Celentano.