FIRENZE – Sono riemersi durante un restauro gli occhi d’argento di Cosimo I de’ Medici, busto monumentale in bronzo realizzato da Benvenuto Cellini tra il 1545 e il 1548, uno dei massimi capolavori del Museo nazionale del Bargello.
La scoperta durante il restauro
Durante l’intervento iniziato ad aprile, in vista del prestito della scultura al Metropolitan Museum di New York per la mostra ‘The Medici: Portraits and Politics, 1512-1570’, sono riemerse le lamine d’argento degli occhi, nascoste da secoli. Affidato alla restauratrice Ludovica Nicolai, l’intervento, spiega una nota, prevedeva la sola rimozione di alcuni prodotti di corrosione della lega formatisi all’interno del busto. Ma nell’occasione la restauratrice ha pensato di procedere anche a un piccolo saggio sulla superficie degli occhi, per verificare se fosse stata realizzata in argento. «Il tentativo ha dato subito un risultato emozionante – racconta Ilaria Ciseri, curatore delle collezioni del Museo nazionale del Bargello, che ha seguito il restauro -, celato sotto uno strato scuro e compatto è infatti emerso il chiarore di un metallo di colore diverso dal bronzo e in breve la restauratrice ha potuto accertare che il metallo era proprio argento. Benvenuto Cellini aveva dunque adottato una tecnica usata fin dall’antichità per impreziosire i volti delle sculture, inserendo lamine d’argento all’interno degli occhi. Nei secoli successivi, forse tra Sette e Ottocento, era poi stata stesa una patinatura scura per uniformare cromaticamente gli occhi alla superficie bronzea del busto. Keith Chistiansen, John Pope-Hennessy chairman del dipartimento di European paintings del Metroplitan Museum of Art, ha detto che il museo newyorkese «è lietissimo di poter presentare, in occasione della grande mostra dedicata alla ritrattistica fiorentina sotto Cosimo I de’ Medici di prossima apertura a giugno, la scoperta clamorosa che gli occhi del busto in bronzo del duca Cosimo sono argentati».
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