SINALUNGA – Un po’ di margine c’è. Mps ha rinviato a gennaio la chiusura delle filiali: 50 in totale e di queste 10 in Toscana. Tra chi rientra in questa tornata c’è Sinalunga (Siena).
Il sindaco Edo Zacchei ha chiesto un confronto con i vertici della banca. “Il Monte dei Paschi rappresenta per il territorio senese un elemento d’identità culturale, che per secoli ha accompagnato la crescita di generazioni, ed è tutt’oggi segno distintivo di un’area meravigliosa per la sua cultura, il paesaggio e le offerte che questa terra custodisce”, ha detto il primo cittadino.
“Chiudere le filiali significa impoverire un territorio, allontanare migliaia di cittadini da servizi essenziali, demolire il rapporto identitario che le comunità hanno con l’istituto del Monte dei Paschi. Sarebbe il momento di costruire e rilanciare un nuovo patto tra Banca e comunità, che non dovrebbe basarsi su un allontanamento ma su un avvicinamento alle esigenze e necessità reciproche di banca e territorio – ha aggiunto. Sono pienamente consapevole che il sistema bancario si sta evolvendo e modificando, ma questo processo deve essere gestito e guidato senza creare scollamenti con gli utenti. Le evoluzioni tecnologiche hanno bisogno di tempi di attuazione che a volte non collimano con le necessità organizzative e finanziare”.