La Commissione Europea sta discutendo direttamente con le autoritaà italiane la soluzione per il caso Monte dei Paschi di Siena. L'Italia ha presentato il piano di ristrutturazione bancario, e adesso il Commissario Europeo per la Concorrenza, Joaquin Almunia, è in contatto con il Ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, per cercare «un accordo» che ancora non c'è.
 
Al lavoro per un accordo A dirlo lo stesso Almunia in conferenza stampa a Bruxelles. «Non voglio soffermarmi sui dettagli dei nostro colloqui con le autorità italiane sulla ristrutturazione della banca Monte dei Paschi, ma nel corso di questi colloqui – spiega Almunia – ho fatto sapere qual è il mio punto di vista al Ministro Saccomanni». Allo stato attuale, sottolinea il commissario europeo, «abbiamo bisogno di trovare un accordo su questo tema, e ancora ci stiamo lavorando».
 
Il nodo Monti Bond La Commissione Ue deve dare il via libera definitivo ai Monti-Bond, cioè i 4 miliardi di prestiti statali, di cui 2 provenienti dalla trasformazione dei Tremonti-Bond ricevuti dalla banca senese nel 2009, che sono serviti a rafforzare il capitale di Mps. Il via libera è soggetto all'approvazione del piano di ristrutturazione della banca consegnato dal management di Mps a Bruxelles lo scorso 17 giugno.