Il presidente e l’amministratore delegato di Mps, Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, aggrediti verbalmente da un piccolo gruppo di tifosi del Siena. E’ quanto accaduto nella tarda serata di ieri quando i vertici di Rocca Salimbeni stavano rientrando dalla cena nella contrada della Pantera e, all’altezza dei quattro cantoni, una ventina di tifosi senesi li hanno apostrofati con veemenza “invitandoli” a salvare la società bianconera dal rischio fallimento. “Salvare il Siena? Dipende dagli azionisti” sarebbe stata la risposta di Profumo ai tifosi che lo contestavano.
Il commento del Questore Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e il Questore Giancarlo Benedetti che, questa mattina, commentando l’accaduto ha sottolineato: «Non c’è stata aggressione fisica ma è un episodio deprecabile che non deve più ripetersi altrimenti prenderemo provvedimenti di diffida e denuncia. Ho parlato con i tifosi che erano intervenuti e in definitiva si sono scusati».
Il sindaco: «Meglio se si arrabbiavano prima» «Se i senesi si arrabbiavano prima era meglio. Il disastro non è avvenuto ora ma anni fa. Abbiamo vissuto per molti anni in un sistema cloroformizzato, nel caso del Siena si copriva il debito con altro debito prolungando una situazione pesante senza farci i conti al momento opportuno». Così il sindaco di Siena Bruno Valentini a margine della tradizionale conferenza stampa in vista del Palio di stasera è intervenuto sull’aggressione verbale, avvenuta questa notte, ai danni dei vertici Mps da parte di un gruppetto di tifosi. Sull’attuale situazione del Siena che rischia di non iscriversi al campionato di serie B, il sindaco ha poi aggiunto: «non mi sento di dire a Mps che deve mettere i soldi che metteva prima in una società di calcio perché tutti dobbiamo capire che ciò che facciamo deve essere proporzionale a mezzi che abbiamo. Sarà difficile fare un atterraggio morbido perché l’aereo ha finito la benzina. Ne parleremo con i tifosi, ma chi possiede il Siena deve essere responsabile di quello che ha. Si sapeva da gennaio cosa stava per succedere. Il peso del debito è enorme per cui ora cerchiamo di gestire il futuro con molta responsabilità. Il presidente del Siena Mezzaroma deve trovare soluzioni e per questo ci sentiamo due volte al giorno».