La vendita delle azioni di Mps rimaste inoptate con l’aumento di capitale da 5 miliardi «è già terminata tutt». Lo ha detto l’Amministratore Delegato della banca senese, Fabrizio Viola. Lo 0,15 di azioni inoptate, infatti, sono state vendute in meno di un’ora questa mattina, appena messe sul mercato. «Ma la soddisfazione maggiore oggi – ha aggiunto – è aver versato 3,455 miliardi allo Stato» di Monti bond. «E’ una soddisfazione come Mps e anche come cittadino italiano». Mps, nell’ambito dell’aumento di capitale, ha concluso in anticipo, al primo giorno, l’offerta in Borsa dei diritti in opzione non esercitati, pari allo 0,15% dell’aumento di capitale da 5 miliardi. Si tratta, spiega una nota, di 178 mila diritti per la sottoscrizione di oltre 7,6 milioni di azioni di nuova emissione. Il prezzo a cui sono stati venduti i diritti è di 17,75 euro.
Una fase importante per il risanamento «Il rimborso della parte residua dei Monti bond è pianificata nel piano. Oggi non abbiamo elementi per modificarlo». Ha risposto Viola ai giornalisti che gli chiedevano, dopo il rimborso di 3,455 miliardi (tra Monti bond e interessi) versati oggi al Tesoro, se la Banca intenda anticipare il rimborso dell’ultima tranche da circa un miliardo. «A fine anno tireremo le somme e vedremo se cambiare il piano, ma al momento non ci sono elementi». Viola oggi è particolarmente soddisfatto del successo dell’operazione di aumento di capitale, «una grande soddisfazione mia, del presidente e del Cda. E’ una fase importante del risanamento della banca – ha aggiunto – e si presenta ora con le carte in regola per fare bene e dare soddisfazione agli azionisti che negli ultimi anni hanno sofferto più di altri». Un presupposto importante, secondo l’Ad, perché la banca «cominci un percorso virtuoso dove il piano di ristrutturazione è la nostra bussola» ed è un piano «che non prevede altri aumenti di capitale». Ma Viola lancia anche un messaggio a tutta la struttura perchè l’aumento di capitale da solo «ovviamente non basta: bisogna lavorare più intensamente di prima perchè la ricapitalizzazione va accompagnata da un lavoro serio».
Nei prossmi giorni i nomi dei nuovi soci «Le informazioni sui sottoscrittori dell’aumento di capitale da 5 miliardi realizzato da Mps arriveranno da qui a 15 giorni per motivi tecnici. Aspettiamo». Ha risposto Viola ai giornalisti che gli chiedevano se già si conoscessero i nomi di coloro che hanno sottoscritto la ricapitalizzazione della Banca.
A metà luglio il Cda ma senza sostituzioni E’ già convocato un Cda ordinario di Banca Monte dei Paschi per la metà di luglio, ma «all’ordine del giorno, al momento», non c’è la sostituzione di consiglieri espressi dalla Fondazione. Lo ha detto l’Ad di Rocca Salimbeni a margine dell’inaugurazione di una nuova struttura sanitaria a Chianciano Terme. «Non sono arrivate» dimissioni, ha poi aggiunto Viola rispondendo ai cronisti, «e non sono nella testa dei membri del Cda».