SIENA – “Mediobanca è un partner ideale e la combinazione tra le due banche migliorerà il business di entrambe”.
Luigi Lovaglio, ad di Mps, spinge subito sull’acceleratore appena presenta l’operazione con Mediobanca, in apertura della seduta straordinaria dell’assemblea di Mps. “Abbiamo voluto essere protagonisti, senza aspettare”, ha detto il manager. “Entrambi i brand saranno protetti e ne sarà preservata l’indipendenza – ha quindi proseguito il banchiere. Attraverso questa operazione noi andiamo a creare la terza realtà del panorama bancario italiano”.
Affermazione supportata da una serie di slide, che mostrano i numeri di questo matrimonio: “Saremo terzi per totale attivo, saremo tra leader nell’ambito del credito consumo, con il raggiungimento del 130 miliardi di impieghi, saremo tra i leader della raccolta diretta. Le due piattaforme sono complementari”.
E ancora: “La nostra partita strategica la giochiamo nei settori dove siamo competenti, ovvero la banca commerciale. Noi vogliamo crescere questo gruppo a favore dei clienti, e anche dei dipendenti indirettamente. Avremo una tale forza patrimoniale che potremmo distribuire il 100% degli utili”.
