È un silenzio carico di tensione quello che inaugura la giornata della sentenza sull’inchiesta su Mps relativa al contratto sul derivato Alexandria. Non c’è in aula l’ex presidente Mussari, ci sono i suoi legali e ci sono gli altri due imputati per ostacolo all’autorità di vigilanza, l’ex dg Vigni e l’ex capo area finanza Baldassarri. Le associazioni civiche senesi che hanno annunciato un presidio davanti al tribunale arriveranno nel pomeriggio, al mattino solo tante telecamere e i giornalisti che accompagnano l’ingresso in aula. Solo un’anziana donna rompe il silenzio: è incrociando Baldassarri che grida «dovete andare tutti in galera». Il difensore dell’ex capo area finanza di Mps chiede l’intervento alle forze dell’ordine. E poi parte la silenziosa attesa per la sentenza.