BRESCIA – Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, sarebbe indagato a Brescia per false comunicazioni sociali in relazione a presunte omissioni tra il 2012 e il 2015.
L’indagine sarebbe un filone di quella avviata dalla Procura di Milano sui conti di Mps. L’indiscrezione è stata svelata dal quotidiano La Verità. “Per tre anni – si legge nel verbale della denuncia che ha originato l’iscrizione nel registro degli indagati del numero uno di Palazzo Koch, presentata dal consulente di fondi e azionisti, Giuseppe Bivona – Banca d’Italia ha ricevuto 27 esposti nei quali si informavano i vertici delle authority (tra gli altri Visco) che Profumo e Viola stavano falsificando i bilanci di Mps. Come? Contabilizzando cinque miliardi di derivati alla stregua di investimenti in titoli di Stato”.
Interpellata dall’Adnkronos Bankitalia ha fatto sapere che “al governatore Ignazio Visco non è stato notificato alcun atto. Valuteremo la veridicità delle affermazioni riportate nell’articolo”.