Due giorni fa avevamo dato notizia di come e quanto il faccia a faccia tra azienda e sindacati Mps stesse proseguendo (leggi) anche dopo la firma dell’accordo quadro per il rilancio della banca (leggi) e anche dopo lo scoppio degli scandali su derivati e operazioni varie. Un faccia a faccia che ha fatto registrare negli ultimi giorni una completa spaccatura tra le sigle sindacali, un disorientamento nei lavoratori e una forte adesione ai prepensionamenti. Oggi torna a tuonare la Fisac Cgil contro la responsabile Risorse Umane Ilaria Dalla Riva in merito a un’intervista rilasciataci il giorno dell’assemblea degli azionisti (guarda).
Il 94% dice no all’accordo «Abbiamo avuto modo di visionare, con qualche giorno di ritardo, l'esilarante intervista rilasciata, in occasione dell'Assemblea degli Azionisti, dalla Responsabile delle Risorse Umane – scrive la Fisac Cgil in una nota -, secondo la quale l'Ipotesi di Accordo sarebbe stata approvata dal 90% dei Lavoratori, escluso “qualche iscritto Fisac”. Vorremmo ricordare alla Responsabile delle Risorse Umane del Monte dei Paschi che alle nostre assemblee, ad oggi, hanno partecipato, in maniera certificata, 7.040 Lavoratori iscritti e non iscritti alla nostra Organizzazione e che oltre il 94%, cioè 6.408 (giusto qualcuno), ha respinto l'Accordo».
La guerra dei numeri «Vorremmo inoltre chiedere alla Responsabile – prosegue ancora la nota – se quando parla del 90% che avrebbe approvato, ha la minima idea del numero naturale al quale va applicata tale percentuale. Vorremmo infatti ricordarle che il 90% di 3.000 (ad esempio) non è equivalente al 90% di 7.000 (sempre per esempio). Visto l'approccio disinvolto rispetto ai numeri capiamo anche il perché continui a sostenere che il "rinnovo" del Cia sia vantaggioso per i Lavoratori».
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