La Consob sta monitorando con attenzione l’aumento di capitale di Mps. Lo ha garantito Giuseppe Vegas, presidente della commissione, interpellato a margine dell’assemblea di Assolombarda nel giorno dell’avvio dell’operazione in Borsa.«Stiamo monitorando, in queste occasioni lo facciamo sempre – ha detto Vegas – ma è un monitoraggio ordinario, “ordinary business”».
Al vaglio altre modalità di gestione L’aumento di capitale di Mps, al via oggi, potrebbe provocare turbolenze sul mercato e Ftse, in consultazione con Borsa Italiana e informata Consob, sta studiando «la possibilità di rivedere le modalità di gestione dell’aumento». In mattinata verranno consultati gli operatori, si legge in una nota, «in merito alla fattibilità e desiderabilità di cambiare le modalità di gestione» e una decisione verrà presa «non più tardi delle 15».
Titolo, rialzo teorico del 20% Quello di Mps è il titolo da tenere sotto osservazione oggi. In avvio non riesce ad entrare agli scambi e resta in preapertura con un rialzo teorico del 20% mentre il diritto segna un teorico calo del 5,8 per cento. «Prevedibile» commentano gli operatori.
Le scommesse vinte di Profumo Intanto il presidente di Mps Alessandro Profumo, intervistato dal Financial Times alla vigilia dell’avvio dell’aumento di capitale, dice di aver vinto le sue scommesse. «All’inizio di questa esperienza nessuno avrebbe scommesso che Mps sarebbe tornata sul mercato e nessuno avrebbe scommesso che Profumo sarebbe stato capace di essere un presidente. Penso di aver vinto le due scommesse». Il presidente di Mps inoltre crede che l’introduzione di un solo supervisore per il sistema bancario in Europa «riaprirà la stagione delle fusioni e acquisizioni (M&A). Noi al Monte Paschi abbiamo spazio per rimanere indipendenti – commenta – E’ chiaro che qualsiasi banca (voglia comprarci, ndr) dovrà pagare un sacco».