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SIENA – Axa si pone ai margini di Mps. Il gruppo assicurativo ha avviato un bookbuilding accelerato per cedere la quota in Mps, pari al 7,94%, ovvero 100 milioni di azioni.

A conclusione della ricapitalizzazione, il gruppo francese era diventato il secondo azionista dell’istituto credito dopo il Tesoro. La cessione “non impatta in alcun modo la partnership di Axa con la banca o l’impegno di Axa sul mercato italiano”, hanno evidenziato dalla compagnia francese.

“Come partner di lunga data nella joint-venture nella bancassicurazione Axa ha sostenuto la banca partecipando ai suoi più recenti aumenti di capitale come investimento finanziario – hanno aggiunto -. Poiché Axa non desidera essere rappresentata nel consiglio di amministrazione in occasione della prossima assemblea generale degli azionisti della Banca, né influenzare la più ampia strategia a lungo termine della Banca, Axa ritiene opportuno vendere la partecipazione acquistata nell’aumento di capitale”. Al termine di questa operazione, destinata a investitori istituzionali, la quota residua sarà dello 0,0007%.

Solo pochi giorni fa Antimo Paretta, Ceo European Markets e presidente board di Axa Italia, parlando delle possibili operazioni attorno a Rocca Salimbeni, aveva precisato: “Axa non è interessata a gestire una banca e spera che per il futuro del Monte dei Paschi di Siena possa essere trovata la soluzione migliore per continuare la partnership in essere”.