«E’ una questione allo stato attuale assolutamente ipotetica». Così il presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi commenta la prelazione dell’ente di Palazzo Sansedoni sull’eventuale vendita di Rocca Salimbeni, sede storica di Mps.
La prelazione, all’interno dell’accordo transattivo tra le parti per chiudere le controversie giuridiche, prevede uno sconto del 10% sulla vendita dell’immobile nel centro storico di Siena. Banca Mps e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena hanno perfezionato l’accordo transattivo per chiudere tutte le controversie insorte fra le parti. Per effetto dell’accordo, la Fondazione otterrà il pagamento di 150 milioni di euro e impegni sulla valorizzazione del patrimonio artistico della banca, come già reso noto al mercato. Nell’ambito dell’accordo sono anche previsti impegni «sulla destinazione dell’immobile di Rocca Salimbeni, su cui insisterà una prelazione a favore dell’Ente».