La realizzazione della moschea a Firenze al centro di un incontro tenutosi nelle ultime ore tra l’assessore all’urbanistica Lorenzo Perra, l’imam di Firenze Izzedin Elzir e i componenti della commissione tecnica della comunità islamica. «Amministrazione e comunità islamica – ha spiegato l’assessore Perra – si sono riunite per condividere il percorso su aree private di loro interesse per la costruzione della moschea». Comune e comunità islamica si sono dati appuntamento a settembre per entrare nel merito delle varie possibilità analizzate. «Non è stata ancora identificata un’area – ha aggiunto l’assessore Perra- La comunità sta esaminando diverse situazioni, faranno verifiche di carattere economico per l’acquisto. Noi siamo disponibili a trovare una soluzione e stiamo facendo delle ricognizioni urbanistiche». Nell’attesa di una soluzione definitiva, c’e’ pero’ da risolvere il nodo del provvisorio, un luogo dove poter accogliere la preghiera della comunità. Da Palazzo Vecchio si pensa ancora all’ex aula bunker di via dell’Agnolo anche se «la discussione terra’ in considerazione anche altri luoghi».
L’imam: «Il Comune mostra grande volontà nell’arrivare a una soluzione provvisoria» L’incontro col Comune di Firenze «è stato interlocutorio, ma segna un passo in avanti nella scelta della zona migliore per accoglierla in città: entro l’anno spero sia possibile arrivare all’individuazione del terreno» ha raccontato al termine dell’incontro l’imam del capoluogo toscano e presidente dell’Ucoii, Elzir. «Il Comune si sta impegnando non solo su questo fronte ma mostra anche grande volontà nell’arrivare quanto prima ad una soluzione provvisoria, nell’attesa della moschea su dove spostare la preghiera in un luogo più consono dell’attuale». Quanto al progetto della moschea, Elzir spiega che «in una città come Firenze, luogo di bellezza, sarà importante che la moschea sia allo stesso modo uno spazio dove trovare tale bellezza».