SIENA – E’ morto l’enologo Ezio Rivella, aveva 91 anni ed è stato uno dei grandi pionieri dell’enologia italiana e internazionale. Astigiano di nascita, era stato presidente di Assoenologi dal 1975 al 1986 che ne ricorda la storia professionale. Storia contrassegnata anche da un grande vino, il Brunello di Montalcino, che negli anni ‘70 contribuì a creare e diffondere nel mondo. Un’impresa che gli valse il titolo di “enologo manager”, alla luce anche della creazione della grande Azienda Banfi, proprio a Montalcino (Siena).
Rivella si dedicò alla vitivinicoltura occupandosi sia degli aspetti tecnici, sia manageriali. E’ stato anche presidente per nove anni dell’Union International des Oenologues, e delegato ufficiale italiano all’Oiv, dove per sei anni ha ricoperto anche la carica di vicepresidente.
Con la scomparsa di Ezio Rivella perdiamo una delle figure di riferimento dell’enologia italiana, un professionista illuminato. Profondo appassionato e conoscitore di Montalcino, ha dato un contributo fondamentale e non replicabile alla conoscenza e alla diffusione del vino Brunello in Italia e nel mondo. Primo, fra tutti, ha sperimentato con successo la figura dell’enologo manager contribuendo in modo significativo alla progressiva crescita qualitativa del vino Brunello” ha detto il Sindaco di Montalcino e Senatore del Partito Democratico Silvio Franceschelli.