ROMA – E’ morto Alberto Asor Rosa. Tra i maggiori storici della letteratura italiana, critico e politico italiano. Era nato a Roma il 23 settembre del 1933 e da dieci giorni era ricoverato in una clinica romana per le sue condizioni di salute.
“La notizia della scomparsa di Alberto Asor Rosa mi rattrista, ero stato a casa sua per un evento conviviale prima della pandemia e abbiamo trascorso una serata insieme molto piacevole. Purtroppo, le sue condizioni di salute non erano più buone e da circa un anno non poteva più frequentare Monticchiello” ha detto il sindaco di Pienza Manolo Garosi sulla morte del professor Alberto Asor Rosa che aveva fatto di Monticchiello, frazione del comune valdorciano, il suo ‘buen retiro’. “Su quanto Asor Rosa ha fatto per la nascita del Parco della Val d’Orcia – aggiunge Garosi ricordando la figura dello storico tra coloro i quali parteciparono attivamente nei primi anni duemila al percorso che portò la Val d’Orcia a diventare parco artistico, naturale e culturale – va tutta la nostra riconoscenza per il contributo che da letterato, storico e studioso ha svolto in quegli anni”. “Sulla discussione circa l’ecomostro di Monticchiello – prosegue il sindaco ricordando la vicenda legata ad una lottizzazione di villette a schiera del 2006 contro la cui costruzione Asor Rosa lanciò una feroce campagna ambientalista – posso dire che oggi di ecomostro vediamo ben poco” conclude Garosi rinnovando le “condoglianze alla famiglia da parte di tutta la nostra comunità”.