SIENA – In attesa del voto della Camera sull’istituzione di una nuova commissione di inchiesta sulla morte di David Rossi – era previsto per oggi ma slitterà quanto meno a domani -, l’attenzione è stata di nuovo per la famiglia del manager scomparso il 6 marzo 2013.
Carolina Orlandi, all’interno del programma Le Iene, ha fatto un monologo sul caso. “Dieci anni e quindici giorni fa la mia vita è cambiata per sempre. Mi avete vista combattere un po’ dovunque per scoprire cosa sia accaduto al mio secondo padre, David Rossi. Io e mia madre non abbiamo avuto scelta. Siamo due donne che chiedono giustizia da 10 anni e oggi la chiedo ad altre due donne”, ha esordito la figlia della moglie di Rossi.
“A Giorgia Meloni, la Presidente del Consiglio: nessuno sta indagando su chi abbia picchiato David prima di morire, e nessuno della Procura di Siena sta pagando per gli errori inammissibili compiuti fin dall’inizio – ha aggiunto la ragazza -. A Elly Schlein, neosegretaria del Pd, che rivendica discontinuità con il passato. E il passato è il suo predecessore, Enrico Letta, che non ha mai voluto incontrare né me né mia madre. Il suo partito è l’unico che non ha votato la relazione finale della commissione d’inchiesta sulla morte di David”.
E ancora, rivolgendosi alle due leader politiche, ha sottolineato: “Giorgia Meloni, Elly Schlein, vorrei raccontarvi quanto faccia male tenere le ferite spalancate, alla mercé di tutti, per non far spegnere i riflettori su una storia che è, sì, la nostra, ma anche di tutto il Paese. Non esistono maggioranza e opposizione di fronte alla giustizia. Abbiamo il diritto di un’indagine seria, completa, senza sconti, per omicidio. Per David e per tutte le famiglie come la nostra, che devono potersi prendere cura del proprio dolore, senza dover combattere più”.
Il premier ha risposto all’appello con un tweet: “Ringrazio Le Iene per aver mantenuto alta l’attenzione sul caso della morte di David Rossi. Questa settimana verrà votata la ripresa dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta, con l’auspicio si possa fare piena luce sulla vicenda, per David e la sua famiglia”.