ROMA – All’orizzonte ci potrebbe essere una nuova commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi. Pierantonio Zanettin, appena insediato in Senato, ha presentato una disegno di legger per istituire di nuovo l’organismo parlamentare.

L’ex deputato di Forza Italia ne è stato il presidente nell’ultima legislatura. “Appare necessario proseguire nella doverosa ricerca della verità, tanto in relazione al tragico evento costituito dalla morte del dottor David Rossi, quanto in relazione alle vicende a essa connesse e collegate, che pure sono emerse nel corso dei lavori della precedente legislatura – ha dichiarato il senatore – Con il presente disegno di legge, dunque, si propone l’istituzione della Commissione d’inchiesta”.

La precedente commissione ha terminato i lavori in anticipo rispetto a quanto previsto dal proprio mandato, a causa della fine della legislatura. Nei quattordici mesi di lavoro il caso della decesso del manager non è stato risolto, ma nel corso delle audizioni sono emersi diversi elementi nuovi e soprattutto protagonisti nella vita di Siena e della banca al tempo, hanno fornito la loro versione su eventi centrali per la città.

Tra i punti salienti dell’attività dei commissari, il coinvolgimento dei reparti speciali dei carabinieri per una maxi-perizia. Secondo la relazione fornita dall’Arma, la morte di Rossi sarebbe dovuta a un gesto volontario, anche se nel documento si è evidenziato il fatto di non poter chiarire tutte le zone d’ombra.

A metà settembre è stato poi votato l’atto conclusivo della commissione: un testa che ha diviso i parlamentari, con il Pd che non ha partecipato alla votazione.